Chi ha contratto il SarsCov2 dovrebbe essere esentato dalla vaccinazione
In particolare ai lavoratori della Sanità cui il vaccino è stato reso obbligatorio sin dal 1° aprile 2021 e a tutti gli over 50 che pur essendo guariti dall’infezione, si trovano costretti a fare i conti con un trattamento sanitario obbligatorio che ha perso di ogni valenza scientifica.
Ecco cosa afferma uno studio pubblicato su “The Lancet” (che sarà certamente taciuto dal Ministro Speranza)
“I lavoratori del settore sanitario che hanno contratto l’infezione naturale da Sars Cov2 dovrebbero essere esentati dall’obbligo di vaccinazione”. È questo il titolo di un articolo pubblicato su The Lancet e scritto da Dennis McGonagle (clicca qui), professore di reumatologia dell’Università di Leeds in Inghilterra.
L’immunità naturale è migliore rispetto alla vaccinazione
“L’immunità naturale sviluppata dopo il recupero dall’infezione fornisce una protezione migliore rispetto alla vaccinazione, che deve essere effettuata annualmente a causa della perdita di efficacia del vaccino”, ha ricordato il professor McGonagle.
In uno studio pubblicato su Clinical Infection diseases da ricercatori statunitensi e citato da McGonagle, è emerso che “gli individui non vaccinati che hanno preso il virus hanno dieci volte meno probabilità di essere reinfettati rispetto agli individui vaccinati senza infezione naturale“. “Le persone esposte all’infezione naturale hanno anche meno probabilità di essere ricoverati in ospedale con COVID-19“.
Lo studio è stato riportato nel servizio del TG di Byoblu (clicca qui) di oggi (22 feb.), l’inchiesta prosegue affermando: “I vaccinati possono trasmettere l’infezione ai non vaccinati, mentre le persone che non hanno fatto l’iniezione e contratto naturalmente il virus hanno meno probabilità di trasmetterlo ai pazienti più fragili. I guariti hanno anticorpi nel naso, circostanza che invece non è riscontrata nelle persone vaccinate.
Inoltre, ha ricordato McGonagle, citando diversi studi, la vaccinazione di persone che hanno avuto l’infezione può essere inutile e in alcuni casi anche pericolosa”.
Quanto viene esposto a chiare lettere è in totale antitesi a quello che è riportato dai DL che impongono la vaccinazione anche alle persone guarite.
Nessuno dei mass media nazionali ha messo in evidenza questo studio, ancora oggi il mainstream trasmette informazione contraddittorie che spesso risultano palesemente senza fondamenti scientifici, come la narrazione sul lasciapassare verde che costituisce la prova più lampante di questo delirio mediatico.
Il Governo continua ad essere in balia di un CTS che si muove a tentoni spingendo la “vaccinazione ad ogni costo” anche per i guariti, proclamando la quarta dose e mettendo in pratica, attraverso decreti illeciti, la coercizione ed il vile ricatto.
Ormai non è più scandaloso sentire proclamare dalle più alte cariche dello Stato, senza nessun pudore: “Il green pass è servito per incentivare i cittadini a sottoporsi alla vaccinazione”.
Le evidenze scientifiche però stanno smantellando questa manovra
E’ sotto gli occhi di tutti che la campagna vaccinale si è rivelata un enorme fallimento sia sul piano dell’efficacia del farmaco, sia sui metodi usati per costringere la gente a cedere.
Questo Governo è arrivato ad affamare milioni di cittadini che si sono opposti al ricatto, togliendoli prima i diritti civili e poi il lavoro!
La mia cara mamma mi diceva sempre “quando la verità stenta a venire a galla, lascia scorrere il tempo ed i nodi prima o poi arriveranno al pettine”.
Il problema è che in due anni sono morte persone innocenti sia per le mancate cure domiciliari, sia per gli effetti avversi del farmaco sperimentale, ancora oggi chiamato impropriamente vaccino.
Le menzogne hanno sporcato di sangue i mandanti e gli esecutori di questa emergenza sanitaria che in Italia continua imperterrita… Chissà se “quel pettine” un giorno sarà maneggiato anche dalla magistratura.
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita:www.danielepezzali.com)
Ma non e’ gia’ cosi scusi? chi ha avuto il covid ha il suo greenpass.
Inoltre la 4 dose non sara’ per tutti, ma solo per soggetti deboli e immunodepressi.
“…L’immunità naturale è migliore rispetto alla vaccinazione..” Beh, e’ normale. ma ricordiamo che anche la vaccinazione riduce il rischio di contagio.
“…E’ sotto gli occhi di tutti che la campagna vaccinale si è rivelata un enorme fallimento sia sul piano dell’efficacia del farmaco…”
Beh, qui ho da risentire, ci sono persone che sono vive grazie al vaccino. hanno preso il covid ma in maniera lieve perche’, appunto, vaccinate precedentemente. Se uno ha sconfitto il covid con la vitamina C stando un paio di giorni a letto, questo non significa che il covid sia una banale influenza.
Secondo me byublu vi ha fatto il lavaggio del cervello. Ancora state ad ascoltare quelle teorie complottiste?
Scie chimiche, 4g 5g, wifi dannoso, novax… praticamente e’ tutto li dentro, e secondo loro tutto fa male.
Egr. Alberto
Ognuno può scegliersi lo shampoo per farsi il lavaggio del cervello… io ho scelto l’informazione indipendente.
Chi ha contratto il covid, senza essere stato vaccinato o dopo la prima dose, dopo sei mesi dalla data di positività riscontrata deve fare il vaccino per rinnovare il green pass! Quindi gli over 50 in quella condizione non possono più lavorare!
Per i sanitari il vaccino in quelle circostanze va somministrato dopo 120gg pena sospensione dall’ordine e dal posto di lavoro.
Questi sono i decreti del “governo dei migliori”: discriminatori ed antiscientifici!
Cordiali saluti
Egregio, ormai la vedo lanciato nell’ emulazione del povero Montagnier (riposi in pace) che in età senile rinunció alla sua credibilità scientifica pur di restare sotto i riflettori. Lo studio da lei citato propone conclusioni che non hanno avuto alcuna conferma. Le ricordo che il Lancet pubblicó pure gli studi falsi e truffaldini di Wakefield su vaccini e autismo; sa come funziona la macchina della pubblicità… Pure lei ripropone lo schema di affastellare affermazioni multiple in uno stesso articolo, impedendo per ragioni di spazio una puntuale loro smentita. Furbo.
Egr. Michele
Più questo Governo si pone al cittadino con la coercizione ed il ricatto, più io sarò diffidente nella “scienzah” da loro propagandata!
“The Lancet” e l’articolo del dott. McGonagle per fortuna non sono paragonabili a “La Repubblica” ed il ministro Speranza.
Inoltre, dove si è mai visto che un soggetto dopo la guarigione a seguito di una malattia infettiva venga vaccinato per la stessa malattia?
Cordiali saluti.
Egregio, la campagna vaccinale italiana è stata tra le meglio eseguite al mondo, con la collaborazione quasi unanime dei bravi italiani. La minoranza dei disobbedienti ad essa è un fenomeno fisiologico. Sarebbe insignificante se, pur molto ristretta, essa non avesse causato seri danni a tutti. Circa la vaccinazione dei guariti la informo che anche in costoro la immunitá cala, secondo alcuni studi addirittura più velocemente che nei tripla dose. Saluti.
Egr. Michele
Questo è un blog e tutte le opinioni sono accolte. Se lei è convinto di quanto dichiara sono felice per le sue certezze.
Purtroppo chi ci governa non ha queste certezze e se lei fa parte dei “fragili” le stanno già proponendo la quarta dose.
Io sono felice di essere guarito e mi tengo stretti i miei anticorpi che non intendo contaminare con il vaccino.
Buona giornata