Differenza tra incentivo e coercizione… di certo non si parla di contenere l’epidemia!
Viviamo in un mondo di contraddizioni nel quale i mass media sono diventati pura propaganda, la politica ha toccato il fondo e l’opinione pubblica ha perso il senno.
Questo è il ritratto della società che mi appare oggi davanti agli occhi.
Sono diciotto mesi che sui canali d’informazione si dice tutto ed il contrario di tutto, personalmente non ho più lo stomaco di vedere un telegiornale, i talk show sono spazzatura e non c’è più nessun programma di commento critico alla notizia nel quale venga data voce al contradditorio. Ormai siamo di fronte ad una velata ed efficace censura che coinvolge tutto il mainstream, le notizie scomode vengono oscurate o fornite solo a livello locale.
Le quattro immagini della foto qui sopra esprimono solo la punta dell’iceberg riguardo la demenziale campagna vaccinale che stiamo subendo in modo martellante.
Tutto ed il contrario di tutto
Mi vengono in mente alcune grottesche contraddizioni ed immagino che ce ne siano altre da aggiungere:
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Il Green Pass è obbligatorio per il Governo Italiano, ma non lo è per la Commissione Europea.
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Il vaccino da mesi è obbligatorio per i sanitari, lo sarà a breve anche per gli insegnanti e gli studenti universitari, ma chi si sottopone all’iniezione deve firmare il consenso informato.
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Il vaccino è facoltativo per tutto il resto della popolazione ma se non lo fai a breve sarai escluso dalla vita lavorativa e sociale.
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I ragazzi per praticare attività sportiva agonistica devono vaccinarsi e la USLL2 dirama una scandalosa campagna pubblicitaria con l’intento di plagiare i minori.
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Il mondo della politica dichiara che il Green Pass è un provvedimento sanitario per contenere la propagazione del virus, il dott. Crisanti (videostar della virologia) smentisce tutti dichiarando che il lasciapassare è solo “un incentivo alla vaccinazione” (vedi servizio).
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Con il Green Pass ci si può sedere al tavolo dentro un bar, mentre senza si consuma solo al bancone.
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Puoi pranzare all’interno dei ristoranti solo se hai il Green Pass, però se soggiorni in albergo allora puoi pranzare nel ristorante anche senza Green Pass.
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Senza Green Pass non potrai prendere i treni a lunga percorrenza con i posti assegnati, ma potrai salire sui treni regionali dei pendolari e le metropolitane super affollate.
Ma non vi è venuto il dubbio che ci stiano prendendo in giro?
Incentivo o coercizione?
Nel servizio de La7 il dott. Crisanti dichiara palesemente che il Green Pass non è un provvedimento sanitario, bensì è un semplice “incentivo alla vaccinazione”.
Ho capito bene??? Stiamo forse vivendo in una novella di Luigi Pirandello?
Mi dispiace ma non sono d’accordo!
Dal dizionario Treccani:
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incentivo s. m. Stimolo, impulso, incitamento: essere d’i. al malcostume; dare i. alle passioni; i. al bene, a una sana moralità; salario a incentivo: v. salario2, n. 1 a. Nel linguaggio economico, per lo più al plur., misura di politica economica o finanziaria (in partic. creditizia o fiscale) diretta a creare condizioni più favorevoli all’aumento della produzione, degli investimenti, dell’esportazione e in genere allo sviluppo del reddito nazionale, e anche a favorire l’attività economica in determinati settori o zone: incentivi a produrre, a investire; creare degli i. per l’agricoltura; incoraggiare con incentivi l’iniziativa privata.
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coercizióne s. f. 1. L’obbligare altri a fare o non fare una cosa, usando la forza o minacciando d’usarla; coazione, costrizione, limitazione della libera volontà: fare uso della c.; ricorrere alla c.; subire una c. morale. 2. In diritto militare, c. diretta, attribuzione al comandante militare del potere di passare o far passare immediatamente per le armi coloro che, in guerra, risultino manifestamente colpevoli di reati di disobbedienza, insubordinazione, ammutinamento o rivolta.
Conosco di persona lavoratori che si sono vaccinati contro la propria volontà per non perdere il posto di lavoro, io questo lo definisco un atto di coercizione operato deliberatamente dal Governo che non è in grado di gestire un vero obbligo vaccinale e manipola strumenti come il Green Pass per ingannare i cittadini.
Rammento che la vaccinazione contro il Covid è ancora un farmaco in via di sperimentazione e che è stato promosso in tutto il mondo come provvedimento facoltativo; nella fattispecie il Parlamento Europeo ha emesso la Risoluzione 2361 (2021) che nei seguenti articoli esprime chiaramente il concetto di libertà di scelta terapeutica:
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art. 7.3.1. garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno è sottoposto a pressioni politiche, sociali o di altro tipo per essere vaccinato se non lo desidera;
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art. 7.3.2 garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato;
A questo punto è lecita la pressione in atto da parte del Governo e dei mass media nei confronti dei cittadini che non hanno provveduto a richiedere la vaccinazione?
Voler gestire seriamente ed onestamente l’obbligo vaccinale significherebbe
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eliminare la firma al consenso informato e gestire in maniera trasparente le informazioni riguardanti il farmaco,
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eliminare la manleva richiesta dalle case farmaceutiche,
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eliminare lo scudo penale conferito al personale sanitario coinvolto nell’iter della somministrazione del vaccino,
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applicare la sorveglianza attiva nei confronti di tutte le persone che hanno ricevuto il vaccino,
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rimborsare tutti i danni derivati dagli effetti avversi della vaccinazione.
Oggi invece abbiamo un Governo che attraverso mezzi come il Green Pass e con la complicità della stampa nazionale, inganna, plagia, nasconde, confonde, strumentalizza l’opinione pubblica!
Sto vedendo nella nostra società ma anche attorno a me, fenomeni mai riscontrati prima: discriminazione, odio, delazione, paura, depressione, diffidenza, incitazione alla violenza, tutti sentimenti negativi che nei mesi scorsi sono montati negli animi della gente a causa di un’informazione deviata e monodirezionale, sentimenti che oggi raggiungono l’apice con l’introduzione del Green Pass obbligatorio per partecipare a moltissime attività sociali. Ne parlo anche nel mio precedente articolo “Il green pass di mio nonno Celeste”.
Personalmente in vita mia non ho mai vissuto in un periodo così buio ed ambiguo.
Nemmeno durante gli “anni di piombo” o in quelli di “mani pulite”, ho visto vacillare Diritti, Libertà e Democrazia come sta accadendo ora.
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
Se un vaccino arriva sul mercato vuol dire che ha passato tutte le fasi della sperimentazione attualmente vigenti. La fase successiva e’ il controllo e noi siamo in questa fase.
Detto questo… che ci siano casini sulle regole di questo greenpass non ci piove, ma siamo in italia, il casino e’ d’obbligo.
Parlare degli anni 60 e 90 fa un po’ sorridere, perche’ ogni anno si fanno passi da gigante in campo medico e tecnologico.
Per quanto riguarda la firma… non ho mai fatto caso che per tutti gli altri vaccini ci fosse questa firma da parte della casa farmaceutica.
Chiediamo queste tutele solo per il covid?
Che il greenpass sia l’ennesima presa per il c*** sono perfettamente d’accordo con lei. Ma vaccinarsi serve, dove la testa delle persone ha fallito entra in gioco in vaccino.
Egr. Camerotto perché parla male del green pass? A me non arreca nessunissimo disturbo. E’ uno dei sistemi -più blandi- che si potevano mettere in campo per continuare a godere di quelle libertà che un lock down stretto ci precluderebbe. Casino? il casino lo fanno quelli che creano complicazioni per partito preso, i disobbedienti, gli incendiari, i destabilizzatori, gli scienziati fai da te, gli opinionisti da bar. Ma comportiamoci da popolo serio e collaborativo, anziché andar sempre a spaccar il capello in quattro (anzi in quattro alla ennesima potenza)!
In senso lato il green pass e’ utile per contrastare l’epidemia, ma in senso stretto, nella “bella” europa, ogni paese si fa le proprie regole su questo certificato.
I disobbedienti e compagnia varia oramai non vale nemmeno prenderli in considerazione, valgono ZERO dato che con loro non si puo’ parlare.
Facessero un green pass con 4 regole semplici e che coinvolgono tutti i paesi allora avrebbe senso, ma per come e’ concepito ora non lo vedo uno strumento idoneo allo scopo.
Egr. Camerotto, qui son d’accordo con lei al 100%. Poche regole chiare per tutti sarebbe il top. Purtroppo la UE non può farsi valere sulle disposizioni sanitarie dei singoli Paesi. E’ uno dei punti di debolezza della nostra Europa ma è già miracolo che siam riusciti a mettere in piedi questa struttura sovranazionale. E non sto a ricordare che oltre ai no vax siamo tarmati anche da no euro, no UE, sovranisti, nazionalisti, polacchi ed ungheresi che fan leggi retrograde… Io sarei per gli Stati Uniti d’Europa. Magari pochi (meno di adesso), ma convinti a far sul serio.
Questo bel greenpass non è un bypass per un eventuale lockdown. Capisco che l’assonanza possa confonderla Ma si ricordi che non è la stessa cosa.. caro il nostro re leone da tastiera.
“leone da tastiera”? Egr. Vendramelli ritengo sia DOVERE CIVICO rintuzzare colpo su colpo la perniciosa disinformazione che voi “No vax & Associati” tentate di seminare ovunque vi si apra uno spazio. Nel confronto diretto è semplice ghermirvi, si come il falco preda il tordo, ma non è di per sé stimolante vista appunto la facilità dell’impresa.
Mi scusi signor Camerotto,
ma io non ho letto da nessuna parte di questa fase di controllo. Mi risulta che sia stata anticipata la immissione sul mercato per poter finire la sperimentazione con il cosiddetto random, ossia una prova a campione sui volontari.
Questa immissione prima dei tempi canonici è stata autorizzata per via della bassa percentuale casi avversi (dichiarata dalla casa produttrice ovviamente) per ciò che riguarda le immediate conseguenze del vaccino. ad oggi mi risulta che siano sconosciute le eventuali conseguenze nel lungo periodo e anche l’efficacia stessa del vaccino.
Diciamo che tutti confidano nella buona prosecuzione dei test ( che non sta dando grandi risultati in Israele dove il 90% della popolazione è vaccinata)
Ad oggi un paziente covid su 3 negli ospedali ha fatto il vaccino ( c’è un articolo che titola che il 70% dei pazienti in ospedale non ha ricevuto la seconda dose del vaccino… Io capisco che il 30% lo aveva fatto).
Credo sia meglio andare più cauti con questa fiducia.
Tanta salute a tutti.
A mio modo di vedere c’è un problema di fondo che riguarda la capacità di prendere delle decisioni in base alle proprie necessità, conoscenze o sensazioni e non in base alle proprie convenienze economiche e sociali.
Conosco molte persone che si sono vaccinate perchè gli conviene da un punto di vista sociale o economico e non perchè siano veramente convinte che il vaccino serva o che possa tutelarli. Si ricorre ad una sperimentazione medica solo per non avere noie nell’ uscire alla sera o entrare al lavoro o andare in ferie.
Ecco secondo me questo è un aspetto sociale che sta alla base di tutta la tragicommedia vaccinale che stiamo vivendo.
In realtà credo che ci abbia azzeccato col termine coercizione, anche con la questione della propaganda mediatica. Ma il vero dramma è che sarebbe bastato intimare ciò che stanno facendo col green pass per ottenere il risultato che stanno ottenendo.
La gente sta troppo bene ed ha molto da perdere in termini di benessere e comodità sociale…nessuno vuole uscire dalla propria zona di comfort (anche se non è così confortevole…)
Lo so che c’è anche molta gente che non se la passa poi così bene, ma come lei ben evidenzia nell’ articolo, la manovra di distorsione mediatica fa sì’ che la lente di ingrandimento sia puntata veramente altrove per non considerare i veri problemi sociali che causano la DAD, le chiusure dei locali con estrazione a sorte (almeno così sembrano fatte), la chiusura di attività assolutamente non propaganti il virus ( le percentuali di contagi in palestre e piscine è sempre stata nell’ ordine del punto percentuale)….e così via insomma.
Se noi tutti avessimo le palle (mi passi il termine), per tener duro un paio di mesi e non sottoporci a questa svendita sanitaria come si fa con il più scarso dei prodotti da banco con un bel 3×2, allora avremmo qualche speranza di uscirne bene.
Buna Vita
Egr. Tomaso siamo in sintonia, mi piace come ha concluso il suo messaggio.
Buona giornata
Del consueto armamentario di distorsioni informative sciorinate dall’ Egr. Vendramelli mi si consenta almeno ripetere che i vaccini che stiamo usando in occidente NON sono sperimentali. Hanno superato l’iter consueto degli enti certificatori con procedura d’urgenza, sono già stati somministrati in cifra miliardaria, hanno prodotto insignificanti effetti collaterali, hanno evitato decine di migliaia di ricoveri e morti. Un vero miracolo della medicina ufficiale. Se poi il Nostro Egr. Commentatore per “uscirne bene” , come alternativa propone “l’avere le palle e resistere un paio di mesi” beh…credo ci dia ennesima dimostrazione della sua credibilità scientifica.
Avere le palle è un fatto, quindi si dimostra senza chiacchiere… spiacente che lei non possa capire visto che non pratica…caro Bastanzetti…si arrenda all’evidenza del suo gratuito servilismo e per onestà intellettuale chieda chiaramente una cieca obbedienza civile di massa. Provi ad essere coerente, una nuova esperienza potrebbe farle bene.
Egr. Vendramelli se crede di trascinarmi in uno scambio di insulti perde il suo tempo. Ri- dimostra soltanto di non saper argomentare. Divertite cordialità
Bastanzetti, Io non ho mai chiesto le sue risposte e non l’ho mai trascinata da nessuna parte. Lei vuole sempre fare la parte del giudice con le sue risposte fuori tema, condite da un sarcasmo maleducato…si faccia un esame di coscienza e si sente pure il libero di non rispondere più ai miei commenti. Ci mancherebbe…
In realtà, Egr. Pezzali, la questione che sotto ho sollevato e su cui ambirei a sua sempre cortese risposta è questa: in una democrazia “politically correct” , essendo il governo certo che la vaccinazione è cruciale presidio di lotta contro la pandemia, come esso dovrebbe comportarsi con chi, senza aver responsabilità di governo, pensa il contrario? In altre parole: non crede sia grave limite della democrazia quello di dover scendere a compromessi e mille riguardi con chi rappresenta ostacoli e pericoli verso la salute pubblica e la economia? Personalmente dico SI, la democrazia in queste situazioni è un limite alla autodifesa del popolo. Il problema ahimé è che non si son mai viste dittature ad interim, decretate temporaneamente per uno scopo buono.
Egr. Michele, come ho scritto nel mio articolo il Green Pass non è uno strumento per contenere la pandemia, anzi si è rivelato all’estero uno strumento che ha diffuso il contagio in eventi di massa.
Riguardo la vaccinazione non è l’unico mezzo per affrontare l’epidemia, più volte ho parlato delle cure doniciliari precoci osteggiate dal Governo.
Comunque sia se lei è vaccinato non ha nulla da temere.
Cordiali saluti
Rispondo solo all’ultima Egr. Pezzali: pur da vaccinato ho comunque da temere le varianti che si sviluppano grazie al serbatoio vergine rappresentato dai non vaccinati & irresponsabili vari. Questi, incubando varianti resistenti ai vaccini in essere, rischiano di riportarci tutti al punto di partenza.
Egr. Michele, è veramente sicuro di quanto ha affermato? Dalle mie informazioni è proprio il contrario, sono i vaccinati che generano le varianti con la resistenza vaccinale, come accade per gli antibiotici… non sono un medico ma in rete può trovare studi scientifici a riguardo.
Cordiali saluti
Egr. Pezzali, i suoi scritti stanno diventando sempre più acri ed smodati. Replicare punto per punto alle sue affermazioni sarebbe molto semplice anche se lungo, altre volte lo ho fatto ma è evidente che lei fa parte del famoso zoccolo duro di chi non vuol collaborare alla lotta antiepidemica. Per partito preso siete refrattari a qualsiasi tipo di evidenza che smonti le vostre opinioni. C’è qualche affinità con i piromani che stanno appiccando focolai qua e là; pensa che sarebbe fruttuoso cercar di convincere costoro che stanno sbagliando?
Egr. Michele mi aspettavo il suo commento, purtroppo abbiamo idee divergenti, ma apprezzo la discussione civile che continuiamo ad avere. Buona giornata
Buongiorno.
L’associazione tra chi ha idee diverse dalle sue e i criminali piromani è alquanto azzardata e condannabile. Tutto ciò non fa che rafforzare quanto scrive Daniele Pezzali riguardo la profonda e gravissima intolleranza e aggressività che distingue negativamente questo tempo.
Con la speranza che un giorno si possa tornare ad esprimere opinioni personali diverse in serenità, Le auguro di riscoprire il piacere del vivere civile.
Buona vita.
Gentile Elisabetta la ringrazio dell’intervento solidale.
Dire il vero non ho colto di proposito l’accostamento inappropriato rivoltomi dal sig. Michele.
Spero anch’io di tornare presto in un clima che non ci veda divisi in fazioni come sta accadendo in questo mesi.
Cordiali saluti
Egr. Merlo, in campo scientifico non esiste la equazione “uno vale uno”; non tutte le opinioni hanno pari presentabilità. La medicina non è scienza esatta come la matematica ma impone comunque dei percorsi di verifica molto selettivi che un incompetente non dovrebbe neppur azzardarsi ad iniziare. Durante questa guerra anticovid, tra chi la ostacola e lavora per il virus, qualcuno è in buonafede ma ci son anche figure interessate solo ad accendere vandalici fuochi con chiaro intento destabilizzante sulla società. Purtroppo la cronaca insegna come anche da un semplice cerino possano derivare danni enormi.
Ps: le assicuro che, a Dio piacendo, mio vivere civile (e non solo) molto gratificante. Almeno simile auguro a lei.