Il “Cyber Security” mettere in sicurezza lo “Smart Working”
E’ proprio così: lo “Smart Working” non lo si può improvvisare in azienda.
Il tema della sicurezza delle reti informatiche, nel momento in cui si decide di collegare uno e più utenti da postazione remota, diventa un aspetto cruciale per tutela dei dati aziendali.
I dipendenti devono poter accedere ad Internet ed al sistema operativo aziendale in sicurezza, per questo l’azienda deve configurare i computer dei dipendenti al fine di equipaggiarli di accesso alla VPN e di aggiornare l’antivirus.
VPN è l’acronimo di Virtual Private Network ed è una sorta di tunnel privato all’interno di una rete pubblica nel quale far passare i dati tra il PC ed il server aziendale.
Quando si lavora in smart working diventa fondamentale utilizzare una VPN per connettersi alla Rete. In questo modo gli hacker non hanno la possibilità di rubare i dati. Quindi l’azienda per consentire il lavoro da remoto deve disporre di tanti accessi VPN, quanti saranno i dipendenti che lavoreranno da casa e di un adeguato Firewall.
Questo significa che l’intera rete informatica dovrà essere adeguatamente protetta e calibrata per il nuovo traffico dei dati provenienti da remoto, la mancanza di questi accorgimenti esporrà l’azienda a gravi rischi!
L’articolo di oggi dell’Agenzia ANSA “Cyber Security, INFOSTAR Mette in sicurezza lo Smart Working” (clicca qui per leggerlo) fornisce la testimonianza reale del lavoro svolto da Infostar in questi anni.
“Stiamo lavorando a fianco di circa 30 aziende in questo 2020, tra grandi imprese friulane e Pmi, grazie ai nostri servizi e ai dispositivi forniti, stiamo permettendo lo smart working a più di 1000 persone. La sicurezza al primo posto, anche dal punto di vista IT, visto che gli attacchi informatici sono in costante crescita. Le tecnologie che stiamo usando sono molto legate al cloud…”
Se la tua azienda è nelle province di PN, TV, VE, BL sarò lieto di mostrarti le soluzioni progettate da INFOSTAR. Contattami che ne parliamo!
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
Ormai per gli itaglians si prospetta un futuro da schiavitù del terzo mondo, non più libertà di fare impresa, non più sviluppo di nuove idee, non più sovranità nazionale ma colonizzazione Cinese:
https://www.lavocedinewyork.com/news/economia/2015/06/09/economia-litalia-e-ormai-una-colonia-cinese-bank-of-china-ma-qualcuno-ha-avvertito-gli-italiani/
che significa precariato, “smart working” vaccini e torture varie in cambio di parvenza di diritti a cui siamo abituati da generazioni, l’Italia all’interno del CRIMINALE E GENOCIDIARIO PROGETTO EUROPEO è stata distrutta, questo produrrà anzi ha gia creato un futuro distopico fatto di ghettizzazioni, sfruttamento, miseria, malattia, fame, disoccupazione etc…etcc… purtroppo gli itaglians non si rendono nemmeno conto che i Dittatoriali Provvedimenti del Conte Mascherato all’interno della GROTTESCA FARSA del Covid sono il cavallo di troia che introduce la aspra dittatura fatta di precariato, SmartWorking, distanziamentosociale, mascherine, marchiatura individuale, non piùuomini ma strumenti del sistema, strumentisignifica essere nelle mani di altri uomini, ricordate la retorica della sinistra nei confronti dei diritti umani? È tutto finito per gli itaglians. Donald Trump al contrario di quello che dicono i jornalaysti ormai corrotti fino al midollo ve lo sussurro in un un’orecchio: Biden non è il nuovo presidente e non lo sarà, il Tycoon ha contrastato negli ultimi 4 anni la Cinesizzazione degli States e l’occupazione in USA è al 97% ovvero al massimo, i fenomeni di Cinesizzazione dell’economia in USA promossi dai demoniocratici sono stati contrastati da Donald con tutta una serie di programmi sovrani.
Questa è la via maestra per contrastare il totalitarismo e la colonizzazione che ci sta facendo viver come bruti ovvero come strumenti nelle mani di altri uomini che scelgono arbitrariamente le sorti di ciascuno attraverso mezzi potentissimi come il 5G e l’instaurarsi di queste disumane abitudini che vanno dalla didattica a distanza al distanziamento sociale allo smart working alla vaccinazione codificata che rappresenta il marchio della bestia. Naturalmente Pezzali è libero di schierarsi con il “politicamente corretto” e censurare tutti i miei commenti dicendo che sono fuori tema, del resto anche questo fa parte del Nuovo Ordine Mondiale, libertà di espressione cancellata di fatto da arbitri di un sistema sempre più criminale.
Egr. Denisio, la sua visione è radicale e difficilmente condivisibile, forse fuori tema, però è un punto di vista e come tale va rispettato. Buona giornata.
Se radicale vuol significare estremista credo che il punto di riferimento sia un po’ distante dalla realtà, se radicale vuol significare “ben radicata, con solide radici” sono consapevole e penso di non essere totalmente sprovveduto nelle mie considerazioni, ci sono persone decisamente più influenti ed in vista di me che denunciano gli aspetti che ci stanno coinvolgendo sotto le SOLITE mentite spoglie, l’Arcivescovo Carlo Maria Viganò recentemente ha pubblicato due lettere aperte al presidente degli Stati Uniti d’America, io mi trovo in sintonia con le sue considerazioni non certo con i farfugliamenti globalisti che davanti a tutto mettono l’interesse della palude globbalista che sta disumanizzando la società:
https://www.vanthuanobservatory.org/ita/intervento-dellarcivescovo-carlo-maria-vigano-sulle-elezioni-in-usa/
Credo valga la pena di leggerla attentamente, leggere e rendersi consapevoli che il potere che viene delegato attraverso il voto spesso è potere perso e non valorizzato, spesso è potere che viene restituito a danno di tutti…non posso pensare che sia casuale tutto questo e ci sono molte prove che c’è una volontà specifica…
Per “radicale” intendo “drastica” (non estremista). Saluti