La forza della “Propaganda subliminale”
Comunicare è un’Arte!
Lo è sempre stato dagli albori dell’uso del linguaggio.
Se sfogliamo i libri di storia troviamo migliaia di leader, intellettuali, religiosi e artisti che han fatto della comunicazione il loro successo.
Oggi più che mai la comunicazione è una materia complessa, studiata a fondo per diversi scopi e totalmente in via di sviluppo.
Basti pensare al marketing, alla comunicazione pubblicitaria, alla politica, all’uso dei social network, al giornalismo… In un mondo sempre più connesso in tempo reale e senza barriere linguistiche la comunicazione è la chiave per entrare in ogni settore professionale e privato delle nostre vite.
In un contesto del genere la “manipolazione della comunicazione” assume un’importanza ancora più acuta e strategica al punto di diventare essa stessa una materia di studio!
Quindi esiste una precisa “disciplina” che escogita quel “percorso comunicativo sommerso” in grado di dirottare in una precisa direzione il pensiero dell’opinione pubblica, attraverso alcuni messaggi che apparentemente non hanno nulla a che fare col fine stesso della campagna di comunicazione.
Io definirei questa azione mirata con il termine di
“Propaganda Subliminale”
E’ un’azione che deve essere pianificata con cura ed in largo anticipo: il messaggio impartito con questa tecnica non deve arrivare direttamente alla mente del soggetto, ma deve insinuarsi lentamente col tempo, in maniera inconscia e subdola.
Il messaggio subliminale inoltre, per attecchire ed essere efficace, ha bisogno di almeno due condizioni: la confusione e la distrazione.
La confusione la vediamo ogni giorno con le notizie dei mass media che, nel progressivo e costante bombardamento mediatico, continuano a lanciare notizie contraddittorie, appelli clamorosi che addirittura dopo poche ore vengono smentiti e ribaltati.
La distrazione, che ha la funzione di “diversivo”, è la polarizzazione dell’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti di un argomento “pompato a dovere” allo scopo di attuare provvedimenti altrimenti difficili da far accettare.
Penso che ognuno di noi girando lo sguardo ai quattordici mesi trascorsi, trovi decine di esempi che evidenziano queste tecniche adottate dai mass media.
In queste “condizioni ambientali” entra in gioco il messaggio subliminale, vediamone alcuni esempi:
Le mascherine chirurgiche
Lo scopo di questo DPI è unicamente quello di evitare la diffusione dei droplet (goccioline di saliva) di chi le indossa.
Infatti attraverso queste mascherine i virus non vengono filtrati, inoltre non forniscono nessuna protezione, dall’esterno, a chi le indossa.
La mascherina chirurgica ha un effetto dirompente sui nostri meccanismi legati alla comunicazione: toglie empatia al linguaggio, ma soprattutto trasmette un messaggio psicologico potente: anima il sospetto, “chiude la bocca” (museruola), toglie il sorriso e funge da forte depressivo.
Quindi che senso ha indossare la mascherina chirurgica all’aperto, se non quello di adempiere ad uno scopo politico-sociale?
Il coprifuoco
In questi giorni il dibattito su questo provvedimento assolutamente improprio è caldissimo, infatti non esistono motivazioni scientifiche che lo sostengano, quindi è solo una norma disciplinare impartita dal Governo.
Il concetto di coprifuoco, però, è potentissimo porta i nostri anziani direttamente al ricordo reale, provato, della guerra. Trasmette in tutti noi un concetto di rigore e di sottomissione senza pari.
Le immagini ed i video “icona” della pandemia
Quante volte sono apparse in televisione le immagini
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delle terapie intensive,
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del corteo di camion militari a Bergamo (nota bene: tutti in fila, tutti concentrati anche se destinati a crematori di differenti località, di notte con i fari puntati a rendere ancora più suggestive quelle immagini),
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dei giornalisti con la mascherina anche se intervistati da soli all’aperto
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non ultima, quella del Presidente Conte che parla al Paese a reti unificate indossando la mascherina (che bisogno c’era di usarla in quella circostanza?)
Immagini sparate ad arte, ancora oggi, in ogni telegiornale allo scopo di condizionare e non semplicemente di richiamare il ricordo!
La terminologia: Negazionisti, No Vax, No Mask…
Pongo in risalto l’uso di termini forti che evocano significati ambigui (negazionista è chi nega l’Olocausto), coniati dai mass media e costantemente utilizzati per discriminare coloro che esprimono il disaccordo ai provvedimenti introdotti dal Governo.
Riflettiamoci un attimo sull’uso ed il significato di questi termini:
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nessuno nega l’esistenza del virus, nonostante ciò il temine negazionista è usato a dismisura per tutti coloro che richiamano l’attenzione, per esempio, sull’efficacia delle cure domiciliari.
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Coloro i quali stanno esprimendo i dubbi sui presunti vaccini anti-covid, che di fatto sono una terapia ad uso sperimentale (è scritto in tutti i documenti relativi a questi vaccini), sono dichiarati No Vax. Anche se fino ad ieri queste persone, per esempio in campo sanitario e militare, hanno effettuato decine di vaccinazioni ed i relativi richiami.
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No Mask è semplicemente un’etichetta per evocare gli untori, per sollevare i ricordi di una storia che narrava di lebbrosi e di pestilenti…
Invito i lettori a fare altri esempi nei commenti, perché ci sono molti altri indicatori usati in questa “propaganda subliminale”.
A quale scopo questa pianificazione deviata della comunicazione?
Premetto che una comunicazione obiettiva, trasparente, non allarmista, non condizionata, non strumentalizzata, che desse spazio a tutte le voci che ne hanno la competenza e che tacesse i “virologi da show”, non avrebbe portato il Paese allo stato di emergenza fino ai giorni nostri!
Mentre una comunicazione solo allarmista e di parte, senza un’azione “subliminale della comunicazione”, avrebbe insospettito l’opinione pubblica ed avrebbe leso l’integrità delle maggiori testate di informazione.
Solo tramite l’azione combinata che ho descritto oggi: confusione + distrazione + messaggio subliminale, siamo arrivati alla frammentazione dell’opinione pubblica.
Sui social network ormai si rasenta l’odio, il cinismo e la delazione che probabilmente troverò anch’io nei commenti di alcuni lettori di questo articolo.
Ormai siamo allo sbando e siamo divisi in:
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“aperturisti contro chiusisti”,
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pubblico impiego contro Partite IVA,
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Si-Vax contro No-Vax,
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ipocondriaci contro fatalisti,
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polizia contro manifestanti,
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giovani contro anziani…
In queste condizioni la “Propaganda Subliminale” ha aperto la strada alla realizzazione di un Governo senza opposizione e di un’opinione pubblica frammentata, litigiosa e sostanzialmente succube ed inerme.
Caro lettore, se sei arrivato a leggere fino a questa riga, sappi che il mio fine non è di convincere qualcuno riguardo il mio pensiero.
Il mio desiderio è solo quello di fare riflettere chi ha voglia ancora di ragionare con il proprio cervello su quanto stiamo subendo…
Oggi, mi rincresce affermarlo, siamo vittime di una serie di provvedimenti politici e non sanitari, cui sottostiamo passivamente senza ribellarci.
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
Egregio signor Pezzali, lei nel suo blog affronta un argomento molto interessante come quello della “propaganda sublimale”, ma lo fa con l’intento di parlare di tutt’altro argomento. Per parlare seriamente di comunicazione, di pubblicità, di marketing o di manipolazione della comunicazione avrebbe potuto portare numerosi altri esempi, ma lei vuole semplicemente portare il discorso sui DPI del governo e su quelli che per lei sono solo provvedimenti politici a cui siamo costretti a sottoporci. Ho la netta impressione che sia lei a far “propaganda sublimale”, anzi la sua è solo propaganda.
Egr. Francesco
Apprezzo il suo commento. Io faccio propaganda? Va bene allora vorrà dire che combatto ad armi pari con l’informazione cui siamo sottoposti.
Dico “sottoposti” per il fatto che è scandaloso che tutti i mass media siano polarizzati da una parte ignorando palesemente realtà oggettive ed obiettive.
La mia “propaganda” si basa sui quei temi che oggi risultano più scottanti, se avrà la pazienza di leggere i miei post precedenti vedrà che ho trattato anche altri argomenti allo scopo di stimolare il ragionamento.
Purtroppo noto, sempre più spesso, che i giornalisti dei mass media abbandonano la loro lucidità per seguire ciecamente la linea editoriale della testata per la quale lavorano. Sapesse che tristezza e che pena mi fanno!
Io non ho etichette politiche, a me piace cercare l’informazione da fonti ufficiali e meglio ancora se sono indipendenti, elaborare un mio pensiero, promuovere il confronto ed esprimermi.
Grazie e buona giornata.
Signor Pezzali, chiariamo che politica e partiti sono cose diverse. Lei è probabile che non abbia etichette PARTITICHE, nel senso che non porta per un partito/movimento. Ma certamente fa POLITICA e come. e nel momento che esprime sue idee e diverse da quelle di altri. E, guarda strano si mette nella PARTE del pensiero qualunquista e del NO comunque che esiste oggi nella nostra società/cultura (?).
Buonasera Walter
Dire il vero a volte faccio fatica a comprenderla.
Io scrivo perché è la mia passione e mi piace poter esprimere le mie idee.
Spero che le mie riflessioni portino un contributo al lettore, tutto qui!
Per me non conta essere in linea o meno col pensiero comune e non ho interesse alcuno di convincere o di spingere verso una qualsiasi direzione.
Forse lei mi sta sopravvalutando, io sono solo uno scrittore per passione.
Buona notte.
Se la sua ipotesi fosse vera questo è un merito di valore molto più alto rispetto al discettare in maniera accademica di comunicazione.
Aggiungo che sulla stessa falsariga sulla quale ha costruito la sua ipotesi anche i migliori testi accademici di tutte le scienze riportano fatti concreti . Non so se a Lei è mai capitato di studiare…
Concordo pienamente, la propaganda malata esiste perché i terroristi mediatici hanno una statura morale talmente bassa che riescono a cavalcare un virus, il primo caso della storia dove una banda di sedicenti virologi si sfida con i politicanti a suon di clamore con sparate terroristiche cavalcando un virus i cui effetti sono curabilissimi in casa nel98%dei casi come dimostrano centinaia di medici CAVALIERI DI IPPOCRATE reperibili grazie a ippocrateorg.org e altre organizzazioni simili. Tutto questo terrorismo se non fosse una barzelletta sarebbe il trionfo del delirio sulla ragione soprattutto all’atto finale di questa bambagia quando l’esercito di cavalieri del virus starnazza la necessità di una cura genica sperimentale spacciata per “vaccino” per indurre lo spettatore terrorizzato di turno a farsi inoculare una sostanza ottenuta con ausilio di feti abortiti e materiale organico vario di origine animale i cui effetti a medio e lungo termine sono del tutto ignoti e non certo lusinghieri.
Scusate era solo un brutto sogno…
Anzi no, è ora di denunciare questa strage di stato (deviato) e di farlo per il NOSTRO futuro e per permettere ai bimbi di crescere in un contesto migliore di quello in cui è piombato il paese negli ultimi mesi, ecco come:
https://youtu.be/Z9bhCVPF5Nw
Auguriamoci di farcela ad ottenere giustizia, è la CURA totale e definitiva.
Irrinunciabile la seguente nota d’attualità. Come giudica Egr. Pezzali il comportamento di Salvini che sta raccogliendo firme contro il coprifuoco pur essendo nella maggioranza che lo ha emanato? Tale sdoppiamento di personalità può convivere con la affidabilità, responsabilità, consapevolezza dei problemi che chi governa deve avere? Basterebbe dare una occhiata all’ India (o son fake news subliminali?) per capire che pandemia e populismo non possono convivere!
Egr. Michele
Mi dispiace ma non scendo a parlare del confronto politico in essere perché sono disgustato da tutti.
Preferisco pensare con la mia testa ed informarmi attraverso internet con le fonti ufficiali, i mass media, come ho detto più volte nei miei articoli, stanno facendo solo propaganda.
Buona giornata
Lei fa della pesante dis-informazione Egr. Pezzali. Ma immagino non ci vorrà chiarire a quale mulino vuole portar acqua. Forse a quello cinese…
Egregio Michele, le giro la stessa risposta che ho inviato sui social ad una persona che mi ha accusato di essere troppo disfattista nell’avere concluso il mio articolo con la seguente affermazione:
“Oggi, mi rincresce affermarlo, siamo vittime di una serie di provvedimenti politici e non sanitari, cui sottostiamo passivamente senza ribellarci.”
Ebbene mi piacerebbe che la gente spegnesse la televisione e che cominciasse ad informarsi attraverso fonti ufficiali indipendenti ed internazionali (purtroppo non tutti saranno in grado di farlo).
Oggi siamo vittime di provvedimenti politici (e non sanitari) che ci limitano la libertà e che non centrano nulla con il virus, come:
– il coprifuoco,
– la mascherina all’aperto nei posti non affollati,
– la limitazione di spostamento tra le regioni,
– il divieto di alcune regioni di passeggiare sul lungomare,
– poter mangiare al ristorante a mezzogiorno e non alla sera
– il trattamento sanitario obbligatorio di una terapia sperimentale che non è un vaccino (per i sanitari e le forze dell’ordine)
… devo continuare?
Mi vuole spiegare lei gentilmente i provvedimenti sopraccitati cosa centrano con il virus?
Cordiali saluti.
Egr. Pezzali quelli da lei citati son tutti provvedimenti di contenimento della diffusione virale. Concorrono, cioé, a diminuire i rischi di contagio e quindi il numero di persone che finiscono in terapia intensiva e/o muoiono causa covid (oltre 3 milioni di morti ad oggi nel mondo, la “spagnola” ne fece 50 milioni). La politica, con enormi difficoltà, ha cercato di trovare un punto di equilibrio fra contenimento pandemia e sopravvivenza economica e sociale. Tutti noi dovremmo comprendere questo e collaborare, non sabotare. Buon 25 Aprile.
Egr. Michele
Il mio intento è quello di scrivere per informare e per fare ragionare le persone con la propria testa.
È palese che gli esempi che ho citato sono solo provvedimenti politici, perché se io esco da solo a mezzanotte non diffondono nessun virus!!!
Parlare di morti e terapia intensiva davanti alla mia richiesta di riflessione è solo bieca demagogia!
Meno male che oggi è la festa della liberazione!
Speriamo di essere liberati anche dall’ottusita’, dalla corruzione, dal cinismo, dai conflitti di interessi, dal potere di banche e multinazionali, dall’incapacità di governare…
Sono pienamente d’accordo su tutto quello che hai scritto.Adesso vorrei sapere cosa si può fare a livello di informazione,dove uno come te’ può fare la differenza,senza fare disinformazione seriale come 89% dei tuoi colleghi,su TG e Giornaletti vari!! Il tempo del dialogo,degli argomenti,dei dati veri è finito!! Bisogna agire tagliando la testa al Virus.Che sarebbe l’alta finanza,appoggiata dai Giornalisti.Dammi un idea concreta, perché di gente sveglia che ha già capito la situazione ne conosco.In che modo interveniamo per liberarci di questi Criminali!!! Saluti
Egr. Nicola, grazie per l’incoraggiamento. Io sto facendo la mia diffusione attraverso il blog ed i social, ma non sono un giornalista, sono solo uno “scrittore per passione”.
Non ho potere nei confronti di giornalisti ed istituzioni.
Buon week end!