Matera capitale della cultura ma manca il buon senso
Sono arrivato a Matera, nella serata di ieri 1° luglio, per apprezzare le bellezze di questa magnifica città.
Ho prenotato una stanza vicino al Duomo ed ho appreso al mio arrivo, con grande felicità, che proprio stamattina, alle ore 5.30 ci sarebbe stata la Processione dei Pastori.
Ho trascorso la notte quasi insonne per i rumori causati dai lavori di preparazione dei festeggiamenti e per il vociare delle persone che fino a tarda notte hanno sostato sulla piazza.
Alle 5.15 mi sono vestito per recarmi sul sagrato ed ho scoperto, mio malgrado, che proprio a dieci metri dall’ingresso della stanza dove soggiorno sono state posizionate le transenne “anti covid” con il divieto di passaggio.
Incomprensione ed ottusità
Ho spiegato al personale addetto alla sicurezza che avevo affittato come turista una stanza proprio nella via e che avrei gradito vedere la cerimonia.
La risposta nei miei confronti e nei riguardi di una decina di altri turisti nella mia stessa situazione, è stata categorica: “Senza pass non si può oltrepassare il varco!”
Ho cercato di fare appello al buon senso, ho chiesto agli addetti alla sicurezza il permesso di recarmi almeno sulla terrazza del belvedere, in quanto mi sarei accontentato di stare all’esterno del Duomo, ma in un punto dal quale avrei potuto vedere qualcosa.
La risposta, però, è stata categorica anche da parte delle Forze dell’Ordine: “Fino alle ore 7.00 lei non può andare oltre la transenna!”
Le mie insistenze sono state vane, quando ho intentato un accenno di protesta sono stato tacciato di non volere rispettare le regole anti-covid e che avrei fatto meglio a tacere e che potevo starmene a casa mia in Veneto…
Frustrazione
Capisco che le regole sono regole, ma l’uso della ragione e del buon senso dove sono finiti?
È normale pagare una camera in centro a Matera per soggiornarvi come turista e non poter assistere all’evento più importante della città?
Mi trovo beffato, qui alle 5,30 del mattino, chiuso nella mia camera a sentire la messa diffusa dagli altoparlanti nella piazza, senza né poter vedere nulla, né dormire.
Mi resta solo il dispiacere di scrivere questo post, amareggiato per non avere trovato con gli organizzatori quel dialogo che avrebbe portato sicuramente ad una soluzione.
Far ripartire l’economia in Italia
Penso che se vogliamo far ripartire il turismo in Italia e fare girare di nuovo la nostra economia, bisogna che gli organizzatori delle manifestazioni turistiche e le Istituzioni comincino ad usare il buon senso e prestare un occhio di riguardo nei confronti dei turisti.
Io stamane, in questa prima giornata a Matera, ho provato solo sconforto e frustrazione!
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
Durante una emergenza sanitaria mondiale non è che si possano produrre delle norme anti covid ad personam e “ad giornatam”. Peraltro è atteggiamento tipicamente italiano pensare che di fronte ad una qualsiasi legge debbano sempre esserci delle possibilità di un suo adeguamento personalizzato. Che poi, Egr. Pezzali, lei stesso conferma che manco sapeva di questa mirabolante processione pastorale ed ora trarne motivo per indignata geremiade pare un po’ strumentale alla sua personale posizione (se ho capito bene) di “scetticismo” nei confronti della pandemia e dei suoi contorni.
Mi creda Michele, la situazione è stata paradossale, ho soggiornato a 30 metri dalla cattedrale in pieno centro di Matera,in una via pedonale senza uscita ed hanno messo le transenne a 10 metri dal mio ingresso… era sufficiente che la transenna nella foto fosse spostata a filo strada ed avrei visto la cerimonia!
Matera non è più capitale della cultura. Che Pezzali se ne sia accorto?
Matera è una bellissima città e lo è anche la sua gente, purtroppo l’organizzazione degli eventi ha molte lacune…