E’ strano
Si dice spesso, come obiezione al vegetarianesimo, che poiché gli altri animali uccidono per mangiare, noi possiamo fare altrettanto.
Tale analogia era già stata superata nel 1785, quando William Paley la confutò sottolineando come, mentre gli umani sono in grado di vivere senza uccidere, gli altri animali non abbiano altra scelta se vogliono sopravvivere.
[…]
È strano come gli umani, che normalmente si considerano tanto superiori agli altri animali, impieghino, qualora sembri sostenere le loro preferenze dietetiche, un argomento che implica che dovremmo volgerci agli altri animali per riceverne ispirazione ed insegnamento morali.
Peter Singer, Liberazione animale, 1975
E’ incredibile come adulti, maggiorenni e… vaccinati, si ostinino ad usare tale argomento così fallace, simile alla scusa della catena alimentare. Prima la fanno, buttando il principio di scelta nel cestino, una volta fatta, la sentono legittimata e addirittura imperativa. Poi ci sono quelli che guai se nella stessa ora hai pronunciato sia umani che altri animali: non mettiamoli sullo stesso piano, eh!
Ma queste stesse persone considerano alla stessa stregua uccidere un filo d’erba ed uccidere una coscienza che per 25 anni può amare la sua famiglia e tante altre meraviglie, con molte analogie alle nostre, e senza le nostre brutture.
Tra l’altro, il vero cibo non richiede di essere ucciso. L’onnivoro che volesse usare tale pretesto userebbe un argomento 7 volte stupido, e dovrebbe intuire da sé almeno alcuni dei motivi.
Giusto un paio: cereali e legumi sono annuali (tra l’altro non hanno occhi, cuore e coscienza, come da Dichiarazione di Cambridge, 2012), e se volessimo mangiare animali per non uccidere le piante, dovremmo uccidere molte, ma molte più piante, così come in effetti avviene, ed è per questo che quasi un miliardo di persone soffre la fame.
Caso tipico del Brasile: 16 milioni di tonnellate di legumi esportate per mangimi nelle fabbriche alla rovescia, che sono i lager con altri animali, e 16 milioni di cittadini brasiliani che soffrono la fame.
Bolsonaro accelera la deforestazione zootecnica, aumentando il rischio per le prossime zoonosi. Con buona pace di ogni Bolsonaro e di ogni ostinato insostenibile, che usa errori corretti secoli fa per continuare indicibili ingiustizie…
…da che parte stiamo? Abbiamo imparato che le ricette di bontà e giustizia sono infinite?
Da consultare (il più possibile):
Nutrizione sana e sostenibile
Linee guida ufficiali
Ecologia della nutrizione
Impatto del menù
Animali, ambiente, cibo per tutti, salute, buona cucina