La Cina ha vietato il consumo di carni di cani
Condivido l’articolo di EssereAnimali, qui l’originale.
Aggiornamento 30 maggio 2020
Ora è ufficiale la Cina ha vietato il consumo di carne di cane,
il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali ha definitivamente eliminato i cani dalla lista degli animali “commestibili” vietandone in questo modo l’allevamento, la macellazione e il commercio.
La notizia arrivata un mese prima del Festival di Yulin, la fiera di “carne di cane”, metterà fine a questo crudele evento.
Gatti e cani saranno esclusi per la prima volta da un elenco ufficiale di animali commestibili. Il testo è stato pubblicato dal ministero dell’Agricoltura. La decisione arriva dopo il divieto temporaneo di febbraio sul commercio e il consumo di animali selvatici, pratica sospettata della diffusione del coronavirus.
La Humane Society International ha stimato che ogni anno in Cina vengono uccisi per il consumo umano dai 10 ai 20 milioni di cani e circa 4 milioni di gatti.
Il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali
Pubblicato ieri un documento in cui ha dichiarato che anche in Cina ormai cani e gatti vengono considerati animali da compagnia e come tali dovrebbero essere trattati. Il documento sarà in revisione fino all’8 di maggio. Dopodiché potrebbe diventare un divieto ufficiale, come quello già deciso negli scorsi giorni nella città di Shenzhen, che entrerà in vigore il 1 maggio.
«Con il progresso della civilizzazione e del sentimento pubblico sulla protezione degli animali, i cani non sono più considerati semplici animali domestici ma animali da compagnia». Questa è la dichiarazione rilasciata ieri dal Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali cinese.
Si tratta di una svolta epocale,
che segue il cambiamento di sensibilità nella popolazione. In un sondaggio del 2016 la maggioranza dei cinesi si è infatti detta favorevole al divieto e il 70% ha affermato di non aver mai mangiato carne di cane o gatto. Con l’entrata in vigore della legge anche il Festival di Yulin, l’annuale fiera della carne di cane, dovrà essere bandito.
Una buona notizia ma solo per cani e gatti
Si perchè nella lista stilata dal Ministero, che stabilirà quali specie si potranno mangiare o meno, sono rimasti altri animali che come i gatti e i cani hanno il diritto di vivere perchè anche loro sono esseri senzienti. Nell’elenco sono inserite anche specie utilizzate per la loro pelliccia e ad “uso medico”.
18 specie di bestiame e pollame tradizionali:
maiali, bovini ordinari, zebù, bufali, yak, grandi bovini, pecore, capre, cavalli, asini, cammelli, conigli, polli, anatre, oche, tacchini, piccioni, quaglie.
13 specie di bestiame e pollame speciali:
cervo sika, cervo, renna, alpaca, faraona, fagiano, pernice, germano reale, struzzo, visone, volpe argentata, volpe blu, cane procione.
Come si può vedere la maggior parte sono animali largamente allevati e macellati in Europa e nei paesi occidentali.
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In Viet Nam del nord, ad Ha Noi, si continua a mangiare carne di cane
Purtroppo anche per la Cina non c’è molto di nuovo, in realtà, e barbarie simili a quelle che facciamo noi continuano ad essere fatte ad altre specie, cani compresi.