Pasqua sia passaggio: basta alle vecchie stragi
Mettergli un coltello alla gola è la stessa arroganza che distrugge la biodiversità, sotto l’oppressione zootecnica, causando le tristemente note zoonosi:
la Sars, la Mers, la BSE (mucca pazza), l’aviaria e la Covid-19.
Il numero di vittime è in diminuzione, ma sempre troppo alto. Se è vera Pasqua, facciamo il passaggio ad una nuova e sostenibile cultura, perché agnelli e capretti non sono disponibili, sono per loro stessi.
I maiali sono offesi nella massima ignoranza dell’etologia, per propagandare violenze efferate, fino all’irreparabile. Similmente a come è accaduto nelle guerre tra umani. Questo non avviene per agnelli e capretti. Quali sono, allora, i meccanismi nascosti per quest’altra banalità del male?
Intervista alla psicologa e psicoterapeuta Annamaria Manzoni, per RadioVeg, le sue riflessioni in occasione della Pasqua 2019, da tenere ben presenti, finché continuano queste superflue uccisioni da lasciare al triste passato.
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