Click
Fa caldo?
Con un click ci si affida al condizionatore mentre dal freezer emergono bibite ghiacciate, ovvio!
Un click energivoro e ovvio solo per 1/settimo della popolazione del pianeta, quello su di peso e sudaticcio.
E gli altri 6/settimi?
«Il resto del mondo è lasciato a soffrire» ha denunciato proprio in queste ore d’afa Philip Alston, relatore speciale dell’Onu sul tema della povertà. Il mondo è separato in una sorta di apartheid climatico.
(Cfr. http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2019/06/25/allarme-onu-il-pianeta-rischia-un-apartheid-climatico_cdfb4159-6b9f-46d6-b684-5236a4e2ebed.html).
Il conto dei nostri click inquinanti, anche questo è ovvio, lo pagheranno con la vita i 6/settimi degli innocenti che generano solo il 10% delle emissioni di CO2 totali.
Ma niente paura, ecco la buona notizia: i 6/settimi hanno le gambe sode e le pance piatte e si spostano a grande velocità con il coraggio della disperazione.
Click.
Perché a Verona.. Perché non dai agli migranti che sono sempre fuori del supermercato.. a proposito di
caldo cosa faremo il prossimo
anno sarà più caldo ancora??
Farò la mia valigia per tenermi
pronta.. Gesù esta tornando!!!
E la mia valigia sarà piena o
vuota? Vediamo la lista..
generosità amare il prossimo
acolienza altro? integrazione
DIO CI AIUTI ???
Funziona così anche per i grandi potentati religiosi monotheistic, faccio un nome a caso, la chiesa. Questa struttura campa sulla povertà e sul caos sociale, più caos c’è nella società e per caos intendo povertà materiale, culturale, impossibilità di accedere a risorse umane, materiali e metodi di sviluppo spirituali, più la struttura diventa dominante, é risaputo che i nativi dalla Polinesia, al Sud Africa e al sud America avevano terre e risorse di cui vivere, sono arrivati i preti con la bibbia soltanto e gli hanno detto di credere, di chiudere gli occhi e di pregare, quando li hanno riaperti le terre e le risorse non erano più loro ma in compenso avevano la bibbia in mano…. Oggi la massiccia importazione di schiavi aumenta il caos e arrivano i Prelati o chi per essi a dire di aver fede, di chiudere gli occhi e di pregare…
Detto questo l’aria condizionata non serve e da sempre vado dicendo che il sistema capitalista è il cancro del mondo.
Invece il sistema socialista ha donato giustizia e prosperita? Vedi solo i recenti esempi di Corea del Nord e Venezuela…
Circa poi le sue letture della storia in chiave monomaniacal-anticattolica mi paiono un tantino grossolane,Denisio.
Bastanzetti commenta nervoso, perché Denisio lo chiama Bar-zelletti.
Il socialismo come pure ogni altra forma di organizzazione sociale è sotto scacco del capitale, Gheddafi mentre tentava di estendere il walfare della Libia alle nazioni confinanti e creare un poderoso sistema idrico utile per l’irrigazione a goccia e per le popolazioni mediterranee adiacenti fino all’Egitto é stato ammazzato dai criminali camerieri del capitale, lasciando la nazione sul baratro…
Il Venezuela, se lei studiasse un po’ di storia é l’obiettivo oggi del capitale assetato di petrolio e materie prime di cui il paese è ricco, é in atto una guerra totale e non convenzionale scatenata contro il popolo venezuelano, espressione di una complessa lotta storica, ha diversi fronti ed espressioni:
– A livello economico, attraverso l’attacco dei settori capitalisti nazionali, in combinazione con il blocco commerciale feroce e disumano imposto dall’amministrazione Trump;
– La guerra mediatica, che parte dalla creazione di false matrici per screditare le istituzioni venezuelane e confondere l’opinione pubblica mondiale;
– La guerra sul campo attraverso le agenzie di intelligence di paesi stranieri che agiscono per alimentare le cospirazioni militari, comprare le coscienze, organizzare e formare gruppi armati per attentare contro la pace del paese;
– Il fronte ideologico, che ha rispolverato la anacronistica Dottrina Monroe e le più banali argomentazioni antisocialiste della guerra fredda, in una sorta di maccartismo del XXI secolo, attraverso l’attacco sistematico ai modelli di socialismo democratico che ha come scopo provocare il loro fallimento e confrontarli con il capitalismo selvaggio neoliberale “di successo”;
– Infine, il fronte politico diplomatico internazionale dove la burocrazia del Dipartimento di Stato, che si appoggia su altre agenzie come il Dipartimento del Tesoro, della Difesa e sui consiglieri della Sicurezza, si è diffusa in uno sperpero anti-diplomatico, per fare pressione, estorcere e tentare, con ogni mezzo, di isolare lo Stato venezuelano dal sistema internazionale, sia nelle entità multilaterali, sia nelle capitali di praticamente tutti i paesi del pianeta.
Io non sono necessariamente anticlericale, Padre Zanotelli dice cose che io condivido, “Francesco” NO.
Farneticantemente fuori tema come al solito, l’anonimo Denisio. Il caldo certo non lo aiuta…
Si metta all’ombra!
Dubito che quella che nell’articolo vien presentata come “buona notizia” lo sia veramente. Prevedo infatti che il nord “refrigerato” sia pronto a difendere anche con le armi il proprio benessere. Altro che “buon samaritano”. È solo questione di tempo.
Ha notato bene Michele, l’evangelo in questo caso è pervaso d’ironia
Parole sante… Io per difendere il mio climatizzatore e la mia birra doppio malto Pedavena sono pronto a qualsiasi cosa…
?????
La comodità e il superfluo sono la grande droga che disumanizza e annebbia il isenso dello sguardo sull’essere al mondo
Apartheid climatico. Ho imparato una nuova espressione. Rende proprio bene l’idea. Sigh
Una fotografia della realtà. Ovviamente non dipende da noi, viviamo in questo sistema, però quando votiamo possiamo scegliere se chi ci rappresenta attua delle politiche di accoglienza. Da quasi 15 giorni, mi sembra, ci sia una piccola nave con 42 migranti in cerca di una vita migliore, emarginata in acque internazionali nella totale indifferenza delle istituzioni politiche italiane ed europee. Ecco chi abbiamo scelto. Continuiamo a stare vicino ai climatizzatori mentre snoccioliamo rosari, pregando per i bisognosi.
Isaia 58:6-7 Il digiuno che io gradisco non è forse questo:
che si spezzino le catene della malvagità,
che si sciolgano i legami del giogo,
che si lascino liberi gli oppressi
e che si spezzi ogni tipo di giogo?
Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame,
che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo,
che quando vedi uno nudo tu lo copra
e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?
Riusciremo mai, come esseri umani, egocentrici ed egoisti, a tener conto dei bisogni altrui e a soccorrere coloro che sono più sfortunati?
Giacomo 4:17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato
Non mi sento in colpa, non dipende da me
Ho letto le dichiarazioni del delegato ONU. Apocalittiche ma molto
convincenti
Ricchi e poveri è una linea in mezzo, altro che apartheid razziale: 1/7