Dipendenze
Nel nostro Paese fondato sul lavoro diminuiscono i dipendenti ma aumentano le dipendenze (e c’è da chiedersi se il dato non sia correlabile). Oltre a quelle mortifere dirette e indirette, orchestrate da sempre dalle multinazionali dell’alcol&tabacco e dagli Stati di diritto e rovescio (ma il problema è la canapa 🙂 ), si sono aggiunte quelle legate al web. E sono resuscitate a nuova ‘vita’ quelle che con un vezzeggiativo ruffiano vengono chiamate: ludopatie. Tasse dei poveri diavoli in coda ai chioschi autorizzati per grattare e vincere l’inferno.
Nessuna allegria o gioco in realtà, solo azzardo e tristezze concatenate e prestiti e lastrico e povertà in tutti i sensi.
Non credo allo Stato etico ma vorrei un Paese nel quale l’etica sia insegnata con dovizia, pazienza e passione. Non credo al proibizionismo di Stato -quando è stato sperimentato è stato un fallimento- credo molto nell’educazione, nella scuola e tendo a ripetermi e rimango un convinto #bastazzardo!
Rilancia l’hasthag se condividi
Una cosa fa male ? La si vieta e stop senza tante paturnie. Ma dato che da tal male lo stato ha comunque da ricavarci soldini te lo vende avvertendoti che fa male pero’ ci mette volti noti a pubblicizzarlo che fino a poco prima erano schierati per l’avversione. Solite cose italiche come la prostituzione che nn è vietata ma non la si può legittimare, creando quel vortice di sfruttamento malattie ed evasione. Com’era quella cosa dell’armagheddon anticipato?
Buongiorno! In merito all’armagheddon anticipata…vediamo di evitare i fraintendimenti ?. Ieri un utente metteva in dubbio il declivio climatico adducendo documenti scientifici, altre teorie e la necessità di cambiare abitudini alimentari energivore. Il topic del post era il futuro e i giovani e il loro impegno e il disastroso disinteresse ironico di noi adulti (dimostrato con documenti e dati altri). L’ennesima dimostrazione che preferiamo la catastrofe piuttosto che accettare di cambiare stile di vita. Ci siamo fraintesi a sufficienza?
C’è chi fa fortune di varia natura con il clima. Altri che ne fanno il pensiero unico ma la scienza non è ricerca e confronto ? Altro che revisionismo e fraintendimenti.
19.7.2013. All’Onu meno dogmi e più analisi.L’Olanda lo chiede agli scienziatiPochi giorni fa, sul sito internet del Knmi, l’Istituto meteorologico olandese, considerato uno dei più seri al mondo, è comparso un breve documento nel quale si chiedeva all’Ipcc, il panel di scienziati dell’Onu che studia l’impatto delle attività umane sul clima, di cambiare rotta adeguandosi ai tempi, cambiando alcuni dei principi costitutivi, di rendere i propri report meno prolissi e in generale di essere più trasparente nella redazione degli stessi. Un passaggio del documento, in particolare (ripreso in Italia dal blog Climatemonitor), sorprende: “Riteniamo che limitare lo scopo dell’Ipcc al cambiamento climatico indotto dall’uomo sia indesiderabile, specialmente perché la componente naturale del cambiamento climatico è una parte cruciale del totale della comprensione del sistema climatico, includendo anche il cambiamento climatico indotto dall’uomo. L’Olanda è anche dell’opinione che la parola ‘esaustivo’ potrebbe dover essere cancellata, in quanto produrre degli assessment esaustivi diventa virtualmente impossibile con la continua espansione del volume della conoscenza e l’Ipcc potrebbe essere più incisivo producendo report su argomenti di natura nuova e controversa”.
E last but not leat (all’occorrenza) con il secondo post termino per davvero 2-Il 7 dicembre 2009 su cinquantasei giornali di tutto il mondo venne celebrato il funerale della libertà di stampa e fu seppellita la scienza come congettura e confutazione.. Copenaghen 15 assemblea..“Ci resta poco tempo. Se non ci uniamo per intraprendere delle azioni decisive il cambiamento climatico devasterà il nostro pianeta”. Era il trionfo del pensiero uniforme in salsa apocalittica, sancito da quotidiani che avevano deciso di fare questo “passo senza precedenti” perché “l’umanità si trova ad affrontare una grave emergenza”.. “Le possibilità che abbiamo di controllare [il clima] saranno determinate dai prossimi giorni”… le temperature aumentano esponenzialmente, i mari si innalzano, i Poli si sciolgono, le città verranno sommerse, i bambini moriranno di fame, la colpa è dell’uomo che produce CO2, e chi non ci crede è uno scettico, un negazionisti
Il 10 aprile del 2013, scienziati ed esperti sembrano un’eco distante: “Tra il 2000 e il 2010 100 miliardi di tonnellate di anidride carbonica sono finite nell’atmosfera – scrive Elena Duse su Repubblica
Non ci resta che attendere la fine dello spettacolo
Si fumava a Armagheddon ? E Totò ch dice ?
A°: L’ Italia è una repubblica postdemocratica fondata sul gioco d’ azzardo.