La giustizia diventa solo una speranza vana ovvero una utopia nella nostra società poiché poche persone detengono TROPPI poteri.
Siamo arrivati ad un fascismo alla terza potenza ovvero ad un totalitarismo che avrebbe fatto impallidire chiunque al solo pensiero solo 150 anni fa.
Il patto di Veleni per esempio permette ad una superpolizia chiamata eurogenforce di avere potere di vita e di morte su chiunque senza risponderne. Ennesima chicca del criminale e genocidiario progetto europeo.
La giustizia vera dovrebbe essere quella divina. Dovrebbe perchè glielo dirò appena sarò in quel tribunale. La giustizia umana è fatta da uomini, insisto, peccatori fin dalla nascita, che possono sbagliare come tutti, anzi sbagliano. In un dedalo di norme che rincorrono sempre nuovi reati ideati da altri uomini, nuove situazioni. Direi però che meglio così che essere mandati al patibolo e morte certa dai soliti dittatori. Non ho mai letto di rivoluzioni popolari dove le elite, tutti ne hanno avute ne creano, non producano leggi a favore del loro nuovo sistema di potere e, strano, mantengono alcune di quelle a loro confacenti del potere passato. Fa il barricadiero ma si contraddice, nei suoi vari post, spesso e come già rilevato
Lei è partito in quarta col suo solito minestrone perché ha letto patto dei veleni e ha pensato (suppongo) alla questioned ella quale parlavamo dell’abuso indiscriminato dei pesticidi (che lei difende).
In realtà anch’io ho fallato perché non avevo riletto bene il mio commento e il patto che il correttore automatico ha rivisto era quello di Velsen 2009. Adesso rimescoli bene il minestrone che mi prendo una pastiglia per il mal di testa… ?
Solo per dire che è falso che io sostenga i pesticidi. Condanno invece la protesta strumentale che ubbidisce a interessi particolari e locali
Denisio
08/09/2019
Non vuole esporsi in difesa dei pesticidi ma preferisce schierarsi contro gli agrotossici per paura del giudizio universale eh?!!
Lei finirà nel girone dei Corvi camaleonte ?
?
Giuseppe
07/09/2019
Il pensiero del Cristo sulla giustizia riportato nel Vangelo è alquanto complesso per non dire sfidante e incomprensibile:
«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro». Matt. 6:1
«Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati». Matt. 5:6
«Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l’altra. Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello. «Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va’ con lui per due chilometri. Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito.
Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male. Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così! Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così! Siate dunque perfetti, così com’è perfetto il Padre vostro che è in cielo». Matteo 5:38-48
«Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi». Matt. 7:1,2
L’equivoco sta nel pensare che il cristianesimo risolva i problemi. In realtà li denuncia con proposte che sfidano tanto quanto quelle riportate negli interventi precedenti in questo blog. Qual’è la speranza?
«Figli miei, vi scrivo queste cose perché non cadiate in peccato. Se uno cade in peccato, possiamo contare su Gesù Cristo, il Giusto. Egli è il nostro difensore presso il Padre;»
1 Giovanni 2:1
Parole apparentemente troppo sbilanciate sul versante cristiano, ma solo apparentemente.
Nel 2′ tempo della vita mia vorrei impegnarmi a cercare di essere meno ingiusto possibile verso il “Creato”…(cosi’ potrei dare un sensibile contributo anche alla “fantomatica giustizia umana”… lo so già da me che la mia e’ una partita persa in partenza ma voglio giocarla lo stesso con la “presunzione/speranza di vincerla, tanto da giocarla anche con piacere personale (tipo es. Fiorentina contro quella squadra strisciata” innominabile di Torino”)…
Mi perdoni l’insistenza. Non è vero che siamo tutti uguali per la legge o non sempre. Nella mia vita ho fatto due denunce di querela contro, diciamo uomini legati in qualche modo, al potere f.f. Sono passati dieci anni nel silenzio più totale e quindi nel niente. Una signora delle nostre terre, ha querelato uno che l’ha assalita con una forbice. Il “forbicista” ha fatto ricorso, ha vinto e ricavato con una sentenza quanto ha speso tra legali e spese giudiziarie.Mi pare 7/8mila euro. Io volevo farne una per offese ricevute in un quotidiano ma il costo sarebbe stato superiore alla soddisfazione posto che il giudice avesse considerato la mia ragione. Per adire le vie legali bisogna avere un capitale. Quindi pensi a quante persone è negata la giustizia. Diceva un vecchio legale: non andare in giudizio se hai ragione. E per non dire di quelli condannati, rovinata la famiglia il lavoro e dopo tanti anni rilasciati, Dio benigno, per non aver commesso il fatto. Altro che filosofare
Scagli la prima pietra… Che bello prefigurare un mondo perfetto parlare di giustizia filosofia, rifarsi a Platone giustizia-bene, Socrate. Di un Paradiso come premio per una vita condotta secondo la religione abbracciata. Poi scendi in terra e i trovi l’uomo peccatore che deve fare i conti con l’altro, superarlo, ogni giorno. La Giustizia è fatta di uomini, i sistemi l’hanno categorizzata, diventando una colonna di potere assieme ad altri e di controllo e controllata. Fatta di uomini con le loro idee e valori, tessere di partito e culturali, schierati secondo l’evoluzione della vita e cosi interpretano le leggi e le possono strumentalizzare a fini di gruppo per imporre ad altri una loro visione della vita. Vedesi lo scandolo correntizio del sindacato giudici e ANM di cui non si sente più parlare. E così si fanno le leggi obbedendo al mutare dei tempi, costumi potere terreno, governi ecc.ecc Poi ci sono interpreti bravi e meno bravi, intelligenti e non, esperti e non. Insomma la Giustizia terrena non è quella divina. E in terra non bastano due appelli al primo sentenza per stabilire la verità
La Giustizia è come la Verità: alle volte ha dei confini indefiniti. Per necessità dobbiamo accettare l’idea che esistano ma spesso in loro nome sono stati commessi (e si commettono) autentiche barbarie. Ad esempio Putin sostiene che lo spianamento della Siria da parte dei suoi bombardieri è stata cosa giusta.
Quando subisco un torto esigo giustizia
Quando faccio un torno vorrei misericordia
La giustizia non è e non deve essere apatica o indifferente. Essa dovrebbe creare la scelta attraverso la quale il condannato abbia l’opportunità di migliorare
Il bisogno di giustizia è un’esigenza fisiologica; è un dono che Dio ha dato all’uomo per essere capace di sentirsi “altro” da ciò che è Male e volerne prendere le distanze. E, come spesso accade, quello stesso Male, si serve di quel dono sporcandolo e usandolo per farsi strada tra condannati che si sentono giudici.
La giustizia diventa solo una speranza vana ovvero una utopia nella nostra società poiché poche persone detengono TROPPI poteri.
Siamo arrivati ad un fascismo alla terza potenza ovvero ad un totalitarismo che avrebbe fatto impallidire chiunque al solo pensiero solo 150 anni fa.
Il patto di Veleni per esempio permette ad una superpolizia chiamata eurogenforce di avere potere di vita e di morte su chiunque senza risponderne. Ennesima chicca del criminale e genocidiario progetto europeo.
La giustizia vera dovrebbe essere quella divina. Dovrebbe perchè glielo dirò appena sarò in quel tribunale. La giustizia umana è fatta da uomini, insisto, peccatori fin dalla nascita, che possono sbagliare come tutti, anzi sbagliano. In un dedalo di norme che rincorrono sempre nuovi reati ideati da altri uomini, nuove situazioni. Direi però che meglio così che essere mandati al patibolo e morte certa dai soliti dittatori. Non ho mai letto di rivoluzioni popolari dove le elite, tutti ne hanno avute ne creano, non producano leggi a favore del loro nuovo sistema di potere e, strano, mantengono alcune di quelle a loro confacenti del potere passato. Fa il barricadiero ma si contraddice, nei suoi vari post, spesso e come già rilevato
Lei è partito in quarta col suo solito minestrone perché ha letto patto dei veleni e ha pensato (suppongo) alla questioned ella quale parlavamo dell’abuso indiscriminato dei pesticidi (che lei difende).
In realtà anch’io ho fallato perché non avevo riletto bene il mio commento e il patto che il correttore automatico ha rivisto era quello di Velsen 2009. Adesso rimescoli bene il minestrone che mi prendo una pastiglia per il mal di testa… ?
Solo per dire che è falso che io sostenga i pesticidi. Condanno invece la protesta strumentale che ubbidisce a interessi particolari e locali
Non vuole esporsi in difesa dei pesticidi ma preferisce schierarsi contro gli agrotossici per paura del giudizio universale eh?!!
Lei finirà nel girone dei Corvi camaleonte ?
?
Il pensiero del Cristo sulla giustizia riportato nel Vangelo è alquanto complesso per non dire sfidante e incomprensibile:
«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro». Matt. 6:1
«Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati». Matt. 5:6
«Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l’altra. Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello. «Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va’ con lui per due chilometri. Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito.
Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male. Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così! Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così! Siate dunque perfetti, così com’è perfetto il Padre vostro che è in cielo». Matteo 5:38-48
«Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi». Matt. 7:1,2
L’equivoco sta nel pensare che il cristianesimo risolva i problemi. In realtà li denuncia con proposte che sfidano tanto quanto quelle riportate negli interventi precedenti in questo blog. Qual’è la speranza?
«Figli miei, vi scrivo queste cose perché non cadiate in peccato. Se uno cade in peccato, possiamo contare su Gesù Cristo, il Giusto. Egli è il nostro difensore presso il Padre;»
1 Giovanni 2:1
Parole apparentemente troppo sbilanciate sul versante cristiano, ma solo apparentemente.
Nel 2′ tempo della vita mia vorrei impegnarmi a cercare di essere meno ingiusto possibile verso il “Creato”…(cosi’ potrei dare un sensibile contributo anche alla “fantomatica giustizia umana”… lo so già da me che la mia e’ una partita persa in partenza ma voglio giocarla lo stesso con la “presunzione/speranza di vincerla, tanto da giocarla anche con piacere personale (tipo es. Fiorentina contro quella squadra strisciata” innominabile di Torino”)…
Mi perdoni l’insistenza. Non è vero che siamo tutti uguali per la legge o non sempre. Nella mia vita ho fatto due denunce di querela contro, diciamo uomini legati in qualche modo, al potere f.f. Sono passati dieci anni nel silenzio più totale e quindi nel niente. Una signora delle nostre terre, ha querelato uno che l’ha assalita con una forbice. Il “forbicista” ha fatto ricorso, ha vinto e ricavato con una sentenza quanto ha speso tra legali e spese giudiziarie.Mi pare 7/8mila euro. Io volevo farne una per offese ricevute in un quotidiano ma il costo sarebbe stato superiore alla soddisfazione posto che il giudice avesse considerato la mia ragione. Per adire le vie legali bisogna avere un capitale. Quindi pensi a quante persone è negata la giustizia. Diceva un vecchio legale: non andare in giudizio se hai ragione. E per non dire di quelli condannati, rovinata la famiglia il lavoro e dopo tanti anni rilasciati, Dio benigno, per non aver commesso il fatto. Altro che filosofare
Scagli la prima pietra… Che bello prefigurare un mondo perfetto parlare di giustizia filosofia, rifarsi a Platone giustizia-bene, Socrate. Di un Paradiso come premio per una vita condotta secondo la religione abbracciata. Poi scendi in terra e i trovi l’uomo peccatore che deve fare i conti con l’altro, superarlo, ogni giorno. La Giustizia è fatta di uomini, i sistemi l’hanno categorizzata, diventando una colonna di potere assieme ad altri e di controllo e controllata. Fatta di uomini con le loro idee e valori, tessere di partito e culturali, schierati secondo l’evoluzione della vita e cosi interpretano le leggi e le possono strumentalizzare a fini di gruppo per imporre ad altri una loro visione della vita. Vedesi lo scandolo correntizio del sindacato giudici e ANM di cui non si sente più parlare. E così si fanno le leggi obbedendo al mutare dei tempi, costumi potere terreno, governi ecc.ecc Poi ci sono interpreti bravi e meno bravi, intelligenti e non, esperti e non. Insomma la Giustizia terrena non è quella divina. E in terra non bastano due appelli al primo sentenza per stabilire la verità
Mi trova d’accordo. Proprio per questo ho storpiato il testo evangelico: beati gli assetati di giustizia… saranno giustiziati!
CHI è senza peccato scagli la prima pietra …ma non approfittiamone
La Giustizia è come la Verità: alle volte ha dei confini indefiniti. Per necessità dobbiamo accettare l’idea che esistano ma spesso in loro nome sono stati commessi (e si commettono) autentiche barbarie. Ad esempio Putin sostiene che lo spianamento della Siria da parte dei suoi bombardieri è stata cosa giusta.
Quando subisco un torto esigo giustizia
Quando faccio un torno vorrei misericordia
La giustizia non è e non deve essere apatica o indifferente. Essa dovrebbe creare la scelta attraverso la quale il condannato abbia l’opportunità di migliorare
Detto da un uomo di legge… grazie
Il bisogno di giustizia è un’esigenza fisiologica; è un dono che Dio ha dato all’uomo per essere capace di sentirsi “altro” da ciò che è Male e volerne prendere le distanze. E, come spesso accade, quello stesso Male, si serve di quel dono sporcandolo e usandolo per farsi strada tra condannati che si sentono giudici.