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[Home Spiritualità e altro SOS]
Pillole
Spiritualità e altro
[ 04/07/2019 di Davide Mozzato 18 Commenti ]

SOS

È il segnale universale di richiesta di soccorso.

Una preghiera breve che può formulare anche un bambino. Invocazione che nell’alfabeto Morse si disegna con tre punti, tre linee e tre punti.

· · · — — — · · ·

In inglese è l’acronimo di Save Our Souls «salvate le nostre anime», un’implorazione disperata.

La preghiera è ammissione di impotenza e dà all’orante la possibilità di conoscere meglio un signore che non incontra quasi mai: sé stesso.

«Salvami, o Dio, perché le acque mi sono penetrate fino all’anima» (Salmo, XI sec., a.C.)

 

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Commenti [18]

  1. Denisio
    04/07/2019

    Ci stiamo estinguendo e non frega niente a nessuno, ANZI.

    “Meno di mezza giornata è durata l’attenzione alle informazioni dell’Istat sul collasso demografico accelerato in Italia. “il peggior calo delle nascite degli ultimi 100 anni, pari a quello del 1917-18. Quasi 140 mila in meno rispetto al 2008“. il 45% delle donne tra i 18 e i 49 anni non ha avuto figli. Più della metà de 20-34enni (5,5 milioni), celibi e nubili, vive con almeno un genitore. L’emigrazione degli italiani giovani e istruiti che “ha prodotto una perdita netta di circa 420 mila residenti. E circa la metà (208 mila) è costituita da 20-34enni, due su tre con un’istruzione medio-alta.”

    ” Siam pronti alla morte l’Italia chiamò”

    Nessun SOS.

    Rispondi
    • Davide Mozzato
      04/07/2019

      Drammatico, lanciavo lo stesso sos qualche settimana fa dal blog:?’Apocalisse 2030’
      Help!

      Rispondi
      • Denisio
        05/07/2019

        Chi ha una concezione profonda e spirituale della vita non teme la morte ed è disposto a rischiarla (la sua vita) per una causa che ritiene giusta.

        Non é più il caso degli occidentali che ormai neppure capiscona cosa sia il giusto pensare e quindi agire.

        Rispondi
        • Marco
          05/07/2019

          Mah non so. Considerato che dio non esiste, per nessun motivo rischierò la vita per quei 4 potenti che governano il mondo. Quando i poveri la smetteranno di fare figli forse i ricconi saranno costretti a lavorare per mangiare. Purtroppo questa è un’utopia in quanto gli africani fanno un sacco di prole.

    • Michele Bastanzetti
      04/07/2019

      Va beh..ma adesso deve illustrarci la sua ricetta per invertire la rotta! mica vorrà lasciarci sulle spine, così?
      Come pure sarebbe interessante un discorso sulle cause di questa denatalità, che nessuno fa. Forse che il computer ruba spazio al sesso procreativo? o è tutta colpa dei complotti demoplutogiudaicomassonici che lei adora? tipo le scie chimiche?
      Ps: personalmente, con Gentile Consorte, ho dato ben sopra la media nazionale nonostante il pc…

      Rispondi
  2. Claudio Coppini
    04/07/2019

    SOS …Solo Ohimè Soccombo SOS… Sarò Ovunque Sei.
    Senza questi due punti di contatto il salvataggio non funziona. Ecco il punto,
    SOS…Siamo Ovunque Solidali
    Il salmista ha capito questo formidabile passaggio e ce lo vuole passare.

    Rispondi
    • Gianni
      04/07/2019

      E’ difficile essere solidali, soprattutto quando a porgere l’altra guancia sono sempre i soliti, come documentato da questo stesso sito. http://www.oggitreviso.it/tabaccaio-aggredito-muore-dopo-un-mese-di-agonia-212102

      Rispondi
  3. Paolo
    04/07/2019

    I profughi muoiono in tutto il mondo. Tocca solo a noi salvarli? Con i soldi in circolazione non ci sarebbe più poveri. Ma purtroppo è una utopia….

    Rispondi
    • Davide Mozzato
      04/07/2019

      Triste dilemma che si ponevano anche i due religiosi della parabola

      Rispondi
  4. Gianni
    04/07/2019

    Quale SOS dovevano lanciare questi bambini, fagocitati da uno squallido sistema che coinvolgeva medici, psicologi, liberi professionisti, politici, tutti a cibarsi nella stessa squallida mangiatoia che pero’ fa poca notizia , chissà per qual motivo ? Per quanto tempo l’SOS lanciato dai genitori è stato inascoltato ? Dio ha permesso che le cose venissero scoperte, Dio ha lasciato che le cose continuassero, Dio non c’entra nulla oppure ha altro da fare ? https://www.leggo.it/italia/cronache/bimbi_strappati_genitori_false_accuse_chi_ha_visto_oggi-4596728.html?fbclid=IwAR1cCaNDrFMmjCqmkkxNNJ_y1KKt-P94xCoug2htoWKn6WahsF7geLeZbi0

    Rispondi
    • Davide Mozzato
      04/07/2019

      Gentile Gianni, le sue righe sono sempre di stimolo. Troppo facile proporre delle massime atemporali a un’assemblea quiescente e assonnata. Il tema che lei sottolinea, e milioni di esseri senzienti lo hanno fatto prima di lei (io compreso), è lo scandalo del male. Paradossalmente questa pietra d’inciampo la possono scorgere solo coloro che mantengono la percezione del bene assoluto, che nel nostro caso chiameremo: Dio. Un ateo o un agnostico il problema non dovrebbe nemmeno porselo visto che è tutto frutto del caso e delle coincidenze cosmiche. Bene, come tollerare la predicazione di un Dio buono davanti al male dell’innocente? Convengo con lei: è un’impresa ardua, complicata. Nemmeno il Dio che si rivela nel testo biblico riesce a dare una risposta completamente logica e razionale, anzi tace mentre lo portano al macello… quasi a testimoniare che si entra in un luogo sacro e non si possa trovare spazio per cicalecci astratti. L’ultima parola, quella definitiva, deve ancora essere pronunciata. Io l’attendo e stavo pensando all’infinito ‘pretendere’. In merito al terribile tema di cronaca aspetterei prima di dare sentenze nette, ho visto tanti mostri sbattuti in prima pagina da editori interessati alla vendita esponenziale della loro carta straccia. La ringrazio molto.

      Rispondi
      • Gianni
        04/07/2019

        Dubito fortemente che il fenomeno che ha portato a svariati ARRESTI (non solo indagati) sia inesistente, al piu’ nel mezzo ci sarà qualche “meno sporco” di altri. Che poi intervenga Dioo chi per lui a far giustizia o a far “mea libera tutti” come nel caso dei rifiuti tossici, è da vedersi. L’unica cosa che trovo “stimolante” dell’utopico pensiero cristiano è che un giorno i nodi verranno al pettine ed a poco serviranno alibi di circostanza o arringhe difensive artefatte, in quanto (si spera) il giudice non sarà corruttibile o di parte, come invece avviene purtroppo oggi. Ammesso di crederci, beninteso.

        Rispondi
        • Davide Mozzato
          04/07/2019

          Ammesso

  5. Marko Hromis
    04/07/2019

    Il segnale è partito.
    È di certo arrivato.
    Ora: tenere vive le anime affinché ci sia ancora qualcosa da salvare. S.O.S

    Rispondi
  6. Michele Bastanzetti
    04/07/2019

    Guanti in gomma e camicia stirata. Direi che non si riferisce ai profughi che stanno annegando nel Mediterraneo, vero?

    Rispondi
    • Davide Mozzato
      04/07/2019

      Ottima osservazione! Gli sterili o sterilizzati potrebbero essere, piuttosto, coloro che si turano le orecchie di apriori e sprofondano inesorabilmente nel mare profondo dell’indifferenza parlante

      Rispondi
      • Michele Bastanzetti
        04/07/2019

        Non direi che sono (siamo?) indifferenti. Siamo cinicamente coscienti della situazione. C’è un dominante calcolo egoistico-utilitaristico che, appunto, pone al centro sé stesso anziché se stesso più il prossimo (Ama il prossimo tuo come te stesso…). In soldoni uno si chiede: perché dovrei dividere con un altro quello che è mio e mi serve? E la soglia di ciò che invece sarebbe con-divisibile viene personalizzata. Il mendicante non divide con un altro il cartone su cui dorme (che magari è gran parte del suo capitale). Il miliardario non ci pensa proprio a dividere non solo il suo yacht con un cassintegrato dell’ ILVA, ma neanche un miliardesimo del suo capitale e forse manco un cartone che gli avanza. Perché tutto ciò che ha “gli serve”. Ciò dimostra come questo istinto egoistico sia innato, non sradicabile, indipendente da qualsiasi variabile. Fatte salve le solite eccezioni.

        Rispondi
        • Davide Mozzato
          04/07/2019

          Ci sono due tipi di egoisti: coloro che lo ammettono, e poi gli altri.

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Laurea Magistrale in Teologia cristiana, Pastore Evangelico nella zona: Venezia Mestre-Conegliano, speaker e autore per Radio Voce della Speranza.

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