Intrattenere durante una pandemia
La sanità psicoemotiva della nazione, in questo momento storico, passa anche dai mezzi di intrattenimento. E se sul cinema non si può più contare a causa della chiusura fisica degli edifici e della sospensione di produzioni, film e serie tv, neanche la televisione se la sta passando benissimo. Sono tantissimi infatti i programmi capitolati di fronte al virus, vuoi per i casi positivi registrati (da Piero Chiambretti a Nicola Porro, passando per la redazione de Le Iene e Chi l’ha visto?), vuoi per una sorta di difficoltà generale a intrattenere nonostante il bollettino giornaliero che racconta i morti, gli infetti, i guariti.
Nonostante sia a basso regime, tuttavia la televisione prova ad andare avanti e ad offrire un servizio che non sia solo di approfondimento giornalistico sull’epidemia, ma di puro svago dinnanzi a una clausura forzata e ad un’angoscia costante. Quindi, per il momento, continua Il Grande Fratello, nonostante le perplessità di tenere i concorrenti nella casa con una pandemia mondiale in corso, così come ci prova la D’Urso, senza pubblico come tante trasmissioni, da I Soliti Ignoti a Che tempo che fa. La Rai sfodera l’asso di cuori con Alberto Angela in replica. Dal canto suo il pubblico risponde, ma rimane chiaro che anche nel tubo catodico si naviga a vista, perché uno studio senza pubblico offre un panorama desolante, dove l’eco dei suoi protagonisti diventa rimbombo nelle nostre case.
Diversamente, il vero vincitore in questo scenario è il web, che si presta giocoforza a essere il vero palcoscenico per inscenare spettacoli con la fantasia degli artisti, musicisti, attori, cantanti, persino le messe dei preti, ognuno bloccato a casa. Instagram e Facebook diventano dunque lo spazio dove scatenare dirette di tutti i tipi, contenuti gratuiti per alleviare il peso di giornate sempre uguali per chi è a casa, pesanti come il piombo per chi è a lavoro. I Ferragnez ci hanno provato con le dirette dal balcone di casa, invitando virtualmente addirittura Bocelli a cantare “Con te partirò”, Jo Squillo si lancia in djset scatenati contro la paura, Jovanotti chiacchiera con personaggi dal salotto di casa.
Infine, le piattaforme in streaming: Netflix, Amazon Prime, Nowtv, ora Disney+. Mai come oggi il mondo richiede di distrarsi con il cinema fino ad ora prodotto e saghe tv. È il trionfo del divano, trasformatosi d’improvviso nell’unico mezzo di trasporto verso nuovi mondi, e il cellulare gli va dietro.