Madonna e i peggiori spettatori
Madonna è stata bandita per sempre dalla catena di cinema texana Alamo Drafthouse dopo che, durante la prima del film “12 years a slave”, ha messaggiato per tutto il tempo al cellulare. Di più: a chi si è permesso di riprenderla, infastidito dal continuo ticchettìo, ha addirittura risposto “È per lavoro, schiavista”.
Il bando sarà eterno finché la cantante non chiederà scusa, ha spiegato il direttore della catena: è evidente che ciò non accadrà mai, sapendo la strafottenza che certi livelli di fama ti portano ad avere.
Tuttavia Madonna non è la sola cafona che frequenta i cinema.
Ho voluto raccogliere, per quella che è stata la mia esperienza fino a oggi, una lista di persone da cui è meglio stare alla larga se si vuole vedersi un film al cinema con tutta la serenità possibile. Spesso lo siamo stati anche noi, spettatori poco educati, ma ciò non significa che non possiamo cambiare, a differenza di Madonna.
Ho voluto raccogliere una lista di persone da cui è meglio stare alla larga, al cinema
Gli smanettoni: collegandomi alla notizia di apertura, sono appunto quelli che al cinema non staccano mai gli occhi dal cellulare, creando una fonte di luce alternativa al proiettore e disturbando fisicamente la visione. A questa categoria si aggiungono coloro che non spengono nemmeno la suoneria del proprio smartphone, perché l’emergenza è sempre dietro l’angolo, anche se solo per una chiacchiera veloce.
Le comitive: a infoltire questa categoria sono soprattutto i più giovani, quelli che frequentano il cinema nei weekend specialmente per film sui supereroi, d’azione, horror. Pellicole adatte al commento facile, alla risata, alla presa in giro, opportunamente ad alta voce, seguiti da calci alla poltrona ai malcapitati seduti di fronte a loro o altri movimenti inconsulti e inspiegabili in una sala cinematografica dove lo scopo è rimanere seduti in relax.
Le copppie di signore: all’apparenza innocue, le signore al cinema si rivelano spettatrici micidiali. Il loro difetto è commentare il film in diretta, possibilmente soffermandosi sui dettagli più futili: la bocca rifatta della Kidman, lo sguardo truce di Favino. Siccome parlottano come fossero in un salotto privato, spesso devono ripetersi a vicenda le battute che si perdono, coinvolgendo anche gli spettatori seduti accanto.
Gli innamorati: chi non si è ritrovato a guardare film con giovani interessati solo a limonare in un luogo buio e appartato? Solitamente sono teen agers ai primi appuntamenti, il che spiega il rumore di certe effusioni, ancora non del tutto calibrate tanto da risultare inavvertibili.
Lo snob: quello che usa la sala cinematografica come cassa di risonanza della propria boria, sottolineando scelte registiche, montaggio scadente, citando Kubrick e Lars Von Trier anche durante la visione dell’ultimo Michael Bay. Ha il pregio di farlo sottovoce ma l’insensibilità di prolungarsi per tre quarti di pellicola.
I golosi: sgranocchiano praline al cioccolato, triturano pop corn, rosicchiano nachos, scartocciano nel sacchetto di carta le caramelle gommose, aspirano Coca Cola fino all’ultima goccia. Prima della metà del film la voracità li ha già fatti consumare il tutto, ma siate pur certi che dopo la pausa del primo tempo sono pronti a ricominciare ancor più crepitanti. E senza nemmeno offrire!
Il solitario: è il personaggio più oscuro, non solo perché di lui si è sempre solo intravista la sagoma. Solitamente uomo, si nasconde negli angoli più bui e remoti della sala, eppure è pronto a comparire all’improvviso, decidendo di andarsene via inspiegabilmente a metà film o poco prima del finale, perché lui ha già capito tutto. E tu stai lì a guardarlo andarsene perdendoti la scena che spiega l’intera pellicola.
Il costretto: quello che al cinema non ci voleva andare, o che preferiva “I Mercenari 2” e si ritrova davanti Woody Allen. Accompagnato spesso dalla morosa, passa il tempo a sbuffare e borbottare. Lo si sente criticare i colpi di scena con un “Lo sapevo io”, gonfiando il petto accanto alla sua santa accompagnatrice che per zittirlo gli tira gomitate.
E voi? Qual è lo spettatore peggiore a cui siete mai stati accanto?
P.S. Il film che ha visto Madonna al cinema è questo, non proprio un filmetto su cui è accettabile perdersi col cellulare: