Un regalo è un regalo …
Un regalo è un regalo anche se trattasi di un topolino.
Stamattina ho trovato fuori della porta finestra della mia cucina un topolino di Cenerentola stecchito.
Tenero mi ha commosso. Matisse mi guardava soddisfatto, sembrava dicesse – mamma sei orgogliosa di me ? – ….
Aveva fatto il suo regalo di San Valentino (in ritardo) alla sua mamma umana.
Nonostante la scena truce ho dovuto ringraziarlo amorevolmente per non ferire la sua sensibilità. Con le orecchie dritte, i baffetti abbassati e gli occhietti strizzati si faceva accarezzare la testina come non mai.
Tutto sommato mi è andata meglio di questa estate che ho trovato una testa mozzata, sul tappeto in camera, di un povero uccellino…., sembrava quasi un ammonimento, e in giro per casa un tappeto di piume.
Mai però come con Cagliostro, la mia gatta storica milanese, che arrivata in Veneto mi regalò’ una biscia orba viva.
La Biscia dritta, Cagliostro la zampettava e io che tentavo di metterla su una paletta con una scopa, ahimè rabbrividisco ancora…. Ringraziai la pelosa anche quella volta, ma dovetti farmi aiutare dal mio papà per ributtare l’omaggio in giardino, tipo Boa Constrictor si attorcigliava sulla scopa.
Quindi amici, qualsiasi cosa vi arrivi sappiate che è un pensiero sentito dei vostri pelosi e non dimenticate di ringraziarli con tanto affetto, loro non posseggono una Amex Gold e fanno quello che possono per dimostravi che vi vogliono bene veramente.
La dice lunga su chi sono io cosa. Si vergogni e gentilmente si tolga di torno. La sua presenza non è gradita
Sig. Francesco appena capisco come fare la blocco. Mi sono stufata dei sui commenti non inerenti e dei suoi attacchi al Dr. Bastanzetti
I pelosi seguono la legge della natura, il più grande stermina il più piccolo, crudele ma come si può impedirglielo. Non amo i regalini dei miei micetti ma amo i miei micetti e quindi ringrazio
Indole ovvero natura. Condivido. Mi sa che gli animali siano più furbi che santi. Intelligenti ? Hanno capito che per essere accuditi, mangiare ecc. debbono fare le fusa, ubbidire al loro padrone. Hanno capito che possono riempire qualche vuoto degli umani e ricavarne benefici. Il mio, di mio figli, Pluto l’altro giorno, mi ha fatto capire che vorrebbe vedere quanto piangeremo, non se.., al suo trapasso. Si è anche meravigliato di quanto noi umani facciamo per cambiare la nostra indole e natura. Adesso che ci penso, credo abbia anche capito che noi, sempre umani, stiamo per abdicare alle nostre leggi per sostituirle con quelle della natura. E’ pro tendenze-ideologie ambientaliste animaliste veganiste. Si rammarica, il mio cane Pluto, di non poter vedere i risultati rivoluzionari avendo già 10 anni. Ma disubbidisce perché si vede già in posti di potere, al comando di qualche cosa, con umani al guinzaglio. Per finire, il mio bastardino ha il pelo corto e lucido, nero e bianco, juventino.
Tra i pelosi (pur artificiosamente depilati) includiamo naturalmente anche Homo & Femina Sapientes.
I miei omaggi.
Non confondiamo sacro (peloso) con profano (umano)
“La vecchia e ricca gatta di Karl Lagerfeld è emblema di questa Europa
Lo stilista morto martedì ha lasciato parte del cospicuo patrimonio alla sua gatta: aver sostituito la prole con il pet è una causa del vuoto demografico “
Questo sovvertimento di valori è divertente ma mi spiazza. Ero restato che la sacralità risiedesse in ciò che dipinge Gustave Courbet nel suo “L’origine del mondo”. Alla prossima!
E’ arrivata all’amore!! Non poteva fermarsi al voler bene ai suoi micetti ?
Adesso che non è più in prima pagina non riceverà post in questo sua pagina. Sono in attesa della porx.
Leggevo oggi agenzia Kronos che i gatti sono uno psecchio del padrone. E’ vero’
Il mondo è bello. Ci si lagna dei casi che accaddono a se stessi dimenticando quelli accaduti agli altri di cui si è goduto. I post di Bastanzetti sono sempre stati cancellati da una e un blogger per vari motivi e giusti a mio parere. Bastanzetti urlava alla censura e il Cecchini godeva. Parti invertite e il B, questa volta, finalmente, tace. e si oprende la rivincita.
Dunque anche gli animali possono uccidere per esibizione di dominio, per puro diletto o per compiacere a qualcuno.