Uomini TINTI non vi si può proprio guardare
Da che mondo è mondo l’uomo deve essere uomo e quindi questa moda della tintura non gli si addice proprio.
Vogliamo prendere come esempio il fascino di un uomo brizzolato alla Richard Geere? Vogliamo?
Gli uomini quando si tingono si dividono in due nuance – una è nero corvino da far capire lontano un miglio che è un colore falso patocco – l’altra castana, che pur partendo più naturale di quella nera, con i giorni prende una colorazione rossiccia da ricordare Aldo Biscardi.
La cosa peggiore poi è la ricrescita, se non tenuti curati e ritoccati, vi ritrovate con una linea bianca netta marcata.
Mi chiedo quindi cosa salti in mente agli uomini che si tingono perché così non vi si può proprio guardare.
Falsi come una moneta da 3 euro cosa ricercate? Una gioventù perduta? Il problema è che se vi tingete a 50 anni lo fate anche a 70 e non siete credibili con una tinta nera degna di un 18 enne.
Sì perché i fili d’argento incominciano presto e uno nero compatto lo trovi solo in giovane età.
Voi va be’ avete gli specchi di legno in casa, ma le vostre mogli o le vostre compagne? sono tutte acciecate?
Devo precisare che anche sui tinti biondi alla Trump spezzerò la mia lancia di disapprovazione. Vero che fate meno senso di un moro o un castano rossiccio, ma non vi si può guardare lo stesso.
Uomini vi prego tornate al naturale, in fondo anche Pippo Baudo si è arreso all’età che avanza.
Una volta per tutte sig. Francesco, il mio blog non riguarda il Dr. Bastanzetti. Se ne faccia uno suo e lo dedichi a chi vuole. Grazie
Il Cecchini scrisse una volta che a Trento era amico del brigatista Curcio. Nonostante a sociologia regalassero gli esami egli precipitosamente mollò tutto. Cominciò quindi sua peregrinazione da uno stato all’ altro. Che strano…
Faccio notare che si tratta di una “Adnkronos” rimbalzata perfino sui media nazionali. E a vent’anni di distanza ancora se ne parla. Agghiaggiande!
Beh, come ci sono uomini tinti ci sono anche donne tinte. Ad ogni modo e’ sempre piu’ crescente, soprattutto negli ultimi anni, la moda di farsi passare per giovane anche quando sei over 60. Ma a volte il bianco sta meglio del nero.
P.S. Sono anni che i commenti del cecchini portano 0 (zero) contenuti sia al giornale che ai vari blog, ma solo frecciatine personali verso bastanzetti, se ci tiene cosi’ tanto probabilmente ci sono dei sentimenti in gioco, bisogna farci l’abitudine al suo copia/incolla…
Carissimo Prof. Alberto,
Quale onore. Ahime’ di Commenti dei Cecchini ne ho messi in spam molti ma posso farlo dal pc quando sono in studio. Ma quanto tempo dedica al Dr. Bastanzetti. In un mio commento precedente lo paragonavo ad un innamorato ferito, non ha altri argomenti
Beh… prof… e’ un po’ troppo, deve avermi confuso con il mio omonimo del Ca’ Foscari… 🙂
Nessun fastidio, almeno per quanto mi riguarda… Puo’ continuare a “pizzicare” il signor michele quanto vuole, un po’ come si fa alle elementari tra vicini di banco, tanto l’eta’, non quella anagrafica, penso sia quella.
Non essendo di Vittorio non mi interessa minimamente delle sue amministrative. Qui chiudo.
Sig. Francesco, una volta per tutte, non sono innervosita ma infastidita da chi, come lei, usa il mio blog per guerriglie interpersonali. Si faccia un suo blog e spari a chi vuol sparare. Grazie
Il Sig. Francesco se non la pianta di parlare male e non si attiene al blog verrà sempre messo in spam (oggi ho imparato come)
Dr. Bastanzetti mi ha suggerito involontariamente di organizzare con voi un caffè venerdì 18 marzo alle 14.00 – cari commentatori blog che ve ne pare?
Magari, una volta, a tu per tu.
Non amo la ressa…
Comunque grazie per l’invito. Omaggi.
Ps: attendo il suo post dell’ 8 marzo.
Altra fuga. Ressa? Manco fossimo 150 in una stanza di 20mq. !!! Poi sono sempre in ballo due s(c)emi inviti nella sua dacia, roba di 3 anni fa.
In post di due giorni fa ho scritto, ma la signora Dolly non può capire visto che è appena arrivata, : : …Dai che forse un posto nel potere non elettivo lo trova, lo danno anche a lei !! Prepari un curriculum adeguato.. Non bari però. Scriva che il 96,85 dei suoi commenti in OT sono contestati”.
Sì! Caffè o te o acqua frizzantissima! Io ci sarò. Uomini o no.
meglio sarebbe stato scrivere : maschi no ma solo uomini. Dovete però indicare il luogo facilmente raggiungibile per chi viene dalla campagna
Emanuela a venerdì 08.03 al Chicco alle 14.00 … chi ci ama ci segua
Mettetevi d’accordo, l’8 marzo o il 18 ? Alla mia età faccio fatica corrervi dietro. Aninìmali compagnia esclusi ?
Cara Emanuela,
facciamo alle 14.00 al Chicco (vicino alla tua redazione) il giorno 8?
e chi ci ama ci segua
Gentile arch. Dolly, dietro l’otto marzo c’è tutta una letteratura e ha perso significato, posto che ne avesse prima. Si perde nelle nebbie della italiota festaiola. Una curiosità. Ci sono leggi che determinano le festività nazionali che sono oltre 50 a spanne (non ci credo ma è vero di Ciro Amendola Ed. historica) che vanno oltre le domeniche e feste comandate come “giornata nazionale degli stati vegetativi..del Teatro, dei nonni, del dono..” Occasioni per spendere tanto che anche le mimose sono diventate un investimento tipo smeraldi.
Mi conceda un diversivo
Dr. Bastanzetti, che bello leggere di prima mattina che lei è tassativamente etero e solidamente monogamo. In azioni e pensieri, tanto per mettere in chiaro. Questo porta a tener lontano da questo blog, il killer delle blogger fatte sparire tra il 2017/2018 per attacchi polemici provocatori e irrispettosi giornalieri. Anche professionali.
Dr. Bastanzetti non amo la festa della donna, l’8 marzo e’ la ricorrenza di un lutto. Ricordo nella mia adolescenza che le femministe entrarono nel Duomo a Milano sconsacrandolo. La cosa mi sciocco’ e quindi non festeggio
Ma, Gentilissima, perché concedere a poche inacidite femministe la soddisfazione di aver brutalizzato la Festa della donna? Ci sarà pure del consumismo-manierismo-opportunismo ma si può anche interpretarla come occasione in più per essere galanti con l’altra metà del cielo. Che poi, ci mancherebbe che noi uomini (eccezione uno dei blog-commentatori, l’ ammiratore respinto…) non dovessimo festeggiare, a prescindere, per l’essenza psicosomatica della donna!
Sig. Francesco complimenti per il suo vissuto. Un consiglio: non perda colpi facendo commenti sgradevoli sul Dr. Bastanzetti. Commenti il blog la prego
Del treno ne parlerò in un’altro blog, per il resto credo che un uomo non debba incontrare chirurghi estetici, meglio nature. Le donne possono anche incontrarli, vuoi uomini disprezzate i difetti, ma con moderazione ?
Come postavo in cronaca, sono solidale con lei per la disavventura occorsole in treno. E’ una coraggiosa ! Non sapeva l’assalitore che lei aveva sfidato i comuni mortali intestandosi un blog in OT !
Per tornare al post suo, l’uomo ha anche la fissazione paura della calvizie. Giri di capelli per nascondere le aree secche che ricordano il gelato in coni che usciva un tempo dalle prime macchinette distributrici e finiva con una punta a ciuffo.
E che dire di quelli che si ripiantan i capelli (magari costringendo alla calvizie il donatore non abbiente) e si tiran gli occhi fino a farne una fessura? e che magari così conciati fan pure politica…
Sig. Francesco fosse una donna direi che lei e’ innamorato del Dr. Bastanzetti ma non ricambiato. Si comporta come una femminuccia rifiutata
Anche a me fa quest’impressione: un’ anima in pena amorosa. Vaglielo a spiegare -amor caecus est- che sono tassativamente etero e solidamente monogamo.
I miei omaggi a lei; pronta per la Festa della Donna?