Una proteina naturale smonterà il business di “big pharma”?
In questo momento le case farmaceutiche stanno investendo milioni di Dollari per la formulazione di un vaccino per il Covid-19
Se una proteina naturale, derivata dal latte, fosse il rimedio naturale per il Covid-19, che cosa accadrebbe nel mondo che ruota attorno all’industria farmaceutica?
Mi sono imbattuto quasi per caso in una notizia di Rai3 Lazio andata in onda lo scorso 13 luglio. Alla visione di quel servizio (di appena tre minuti) che descrive l’utilizzo della Lattoferrina come una possibile cura nelle fasi iniziali della malattia da Covid-19, mi sono illuminato ed ho pensato che è stata fatta una scoperta eccezionale!
Ho provato a documentarmi ed ho trovato in rete gli estremi della ricerca che riporto testualmente:
“Le proprietà antivirali ed antinfiammatorie della Lattoferrina, intuisce e sostiene la Prof.ssa Elena Campione, (Associato della UOSD di Dermatologia del Policlinico Tor Vergata), la candidano come molecola ideale per trattare i pazienti Covid-19 positivi.
Nel mese di aprile, quindi, è stato successivamente proposto insieme ai Proff. Luca Bianchi, (Ordinario e Direttore della UOSD di Dermatologia) e Massimo Andreoni, (Ordinario di Malattie Infettive del PTV), uno studio clinico per i pazienti Covid-19 paucisintomatici ed asintomatici per valutare l’efficacia e la sicurezza di una formulazione liposomiale innovativa di Lattoferrina, somministrata per uso orale e ed intranasale. Questo trial clinico, sostiene il team di Tor Vergata, è stato il primo approvato, sull’utilizzo della Lattoferrina nei pazienti Covid positivi a livello nazionale ed internazionale.
I risultati ottenuti nei pazienti hanno dimostrato, per la prima volta l’efficacia della Lattoferrina nel favorire, senza effetti avversi, la remissione dei sintomi clinici nei pazienti Covid-19 positivi sintomatici e la negativizzazione del tampone già dopo 12 giorni dal trattamento.“
Da che parte vogliamo stare?
Proseguendo la ricerca trovo il servizio ancora più esplicativo sul sito “Medicina Informazione” che illustra gli estremi della ricerca con l’intervista alla prof.ssa Elena Campione.
A questo punto mi sorge un primo interrogativo: “Come mai una notizia così tanto importante, andata in onda sul TG Regionale di Rai3 Lazio (regione nella quale Nicola Zingaretti è Presidente), non ha “scavvallato” l’informazione locale per arrivare sui notiziari nazionali?
Da un altro lato il sito www.Bufale.net affonda già la notizia accusando i ricercatori del Policlinico di Tor Vergata e dell’Università La Sapienza di avere dato per buono uno studio ancora in via di accreditamento.
Mi viene da pensare: “E’ facile dire che uno studio non è vero fino a che non sia stato completamente provato”, ma è altrettanto facile dire: “che c’è una speranza riguardo uno studio in corso che promette buoni risultati”. Visto e considerato che il lavoro in corso coinvolge specialisti clinici e ricercatori di università prestigiose che tutti i giorni non impiegano il loro tempo per produrre bufale…
Farmaceutica e Medicina Tradizionale
Purtroppo gli interessi ed i capitali che orbitano attorno all’industria farmaceutica sono ingenti e quando ci sono troppi soldi in ballo è difficile non cedere alle speculazioni, se non addirittura al malaffare…
Sono nato in Italia e mi hanno sempre curato, sin da bambino, con “l’Aspirina della Bayer”, ma ho vissuto sei anni in Cina, ho viaggiato in India ed ho visto tutti i miei amici e colleghi orientali curarsi efficacemente con degli “intrugli naturali”.
D’altronde non possiamo ignorare che sul pianeta ci sono miliardi di persone che si curano con la Medicina Cinese e con l’Ayurveda.
Dire il vero anche i nostri nonni si curavano con rimedi naturali ed in particolare noi italiani avevamo una grande tradizione nella selezione delle erbe medicinali mediterranee per tutte le cure quotidiane…
Riguardo questo argomento la mia curiosità mi ha condotto, un paio di anni fa, a frequentare il corso di Medicina Ayurvedica tenuto dalla brava dott.ssa Lucia Costa. Ho fatto tanta fatica a scardinare le mie convinzioni “razional-scientifiche”, ma di fatto i concetti che: “ci si ammali a seguito di uno scompenso biologico” e che “è meglio rinforzare le nostre difese naturali piuttosto che ricorrere a curare i sintomi dei nostri malanni”, sono assolutamente sani principi!
Mio malgrado confesso che nel mio armadietto dei farmaci ho ancora l’aspirina, ma non mi dispiacerebbe domani avere anche un integratore a base di Lattoferrina!
Dalla parte della verità
I dati ufficiali menzionano che il Covid-19 fino ad oggi nel mondo ha provocato più di 700.000 morti ed i contagi certi sono stati quasi 20 milioni. L’economia mondiale è collassata e non c’è bisogno di aggiungere altro.
A mio parere una scoperta come quella dell’uso della Lattoferrina dovrebbe riempire le pagine dei giornali e dare fiducia alla popolazione.
Se poi lo studio, fosse confermato, avrebbe tutti i requisiti per candidare i ricercatori coinvolti al premio Nobel!
Non voglio innestare la polemica “negazionista” o “complottista”, molto in voga in questo periodo, faccio solo un plauso alla dott.ssa Elena Campione ed a tutto il suo staff, con l’augurio di avere veramente trovato la formula per sconfiggere questo virus.
Riguardo il balletto dell’informazione e della controinformazione non posso che ricordare il nostro premio Nobel e drammaturgo Luigi Pirandello e citare la bellissima frase pronunciata da Laudisi dopo che la sig.ra Frola, nonchè moglie del sig. Ponza, afferma:
“Io sono colei che mi si crede”
e Laudisi con una lauta risata esclama:
“Ed ecco, o signori, come parla la verità!
Siete contenti?”
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
La corsa al vaccino , in competizione tra stati, vede in ultima posizione lo Spallanzani di Roma che ha come direttore sanitario Vaia ( condannato più volte dalla giustizia) che stringe la mano a Mattarella accompagnato da Zingaretti e Suor Smerilli ( la Chiesa) con il tenore che canta l’ inno nazionale . Bel quadretto . Ma mica il vaccino dello Spallanzani ,pagato dalla regione Lazio ,
viene creato con DNA umano da feto abortito ? Sarebbe un dramma per la chiesa , come in Australia : si sono schierati contro quel tipo di vaccino da aborto …
Tutto questo offusca volutamente la notizia della Apolattoferrina liposomata che non è la lattoferrina tal quale ma una” ingegnerizzazione “
della lattoferrina ed e’ frutto di ricerca di una piccola azienda italiana , la TDC. La verità verrà fuori presto , lo studio di Tor Vergata e’ scientificamente attendibile e presto vedremo i risultati . Certo e’ che , con pochi soldi , si è arrivati a dei risultati stravolgenti con una cura e una prevenzione fatta con due prodotti uno in capsule e l’altro in spray nasale sempre a base di Apolattoferrina in liposomi . I costi ? Per ogni paziente , nella fase iniziale della malattia , si spenderebbero intorno ai 100 euro. Ecco tutto .
Daniele, tifoso Milan o Inter ? Seguo le trasmissioni TV dove si dibattono e confrontano esperti sui problemi del calcio. Vanno avanti ore per parlare di Conte-Inter, perchè, cosa farà adesso, e la società che tace smentiti dopo 10 minuti da una dichiarazione della stessa data alle Agenzie, Nessuno sa niente e conosce i problemi veri interni, le cause ma non importa, tutti dicono la loro e qualcuno anche con logica. Altri per sentito dire, la spifferata “dell’amico che sa e vicino a..” guidati dallo spirito da tifosi, non da sportiv, cioè sorretti da fatti ufficiali.
Ecco ‘sta faccenda del vaccino anti Covid va dal concetto business, anticapitalistico, delle case farmaceutiche, per arrivare a dire, magari, che il virus è stato seminato scientemente dai soliti “cattivi”o dalla Cina per poi offrire al mondo intero rimedi e macchinari e sollevare così la sua economia e battere gli USA. Prende piede così la cura, l’antivaccino fai da te ovvero troviamo nella natura il rimedio. Milioni di morti poveri e non, ricchi sfondati non so, di un “coso” che uccide se lasciato fare e anche opponondosi e di cui si sa ancora poco-niente.
E se invece lasciassimo perdere quelle discussioni per un po’ di tempo, fino a che non esce l’antivaccino in cui sono impegnati in tanti, anche al costo di 2/3 euro, si dice), non creare correnti di pensiero da tifosi, non alimentare la paura anche ideologia, sempre cattive consigliere, non sarebbe più opportuno, saggio ? Insomma io mi vaccinerò come sempre.
Intanto il capitalismo Juve vince e quello degli altri, arranca.
Buongiorno Walter, io non ho mai seguito il Calcio…
Mi ricordo, di quando ero ragazzo ed ero un appassionato lettore del Corriere della Sera (sin dal 1980, ne parlo nel mio libro “Lettere di gioventù”).
Allora mi stupivo a vedere i dati di vendita dei quotidiani (all’epoca non c’erano i giornali on line…), mi ricordo che negli anni ’80 Il Corriere stampava circa 800.000 copie al giorno, seguito da Repubblica che ne faceva 300.000, poi a seguire La Stampa, Il Messaggero e così via… Il quotidiano, però, che in assoluto deteneva il record giornaliero di copie era La Gazzetta dell Sport (fino a 1,5 milioni/gg.) ed io mi interrogavo che cosa ci fosse di così interessante su quel giornale con la carta rosa…
Tornando a “big pharma”, mio papà era del 1916 e si curava con le erbe… in Cina nessuno usa vaccini antinfluenzali, all’arrivo dell’autunno i massaggi con la coppettazione sono l’antidoto naturale che risveglia il sistema immunitario di gran parte degli orientali, in India le spezie: curcuma e zenzero in testa con aglio e cipolla sono gli antibiotici naturali che regolano l’intestino e le vie respiratorie… Noi abbiamo perso la nostra cultura (io mi metto in prima fila) a vantaggio delle tante Bayer tedesche e svizzere…
Mi dispiace sono diventato troppo diffidente nei confronti di una parte della medicina occidentale che “funziona a protocolli” (Covid, tumori…) nell’ottica di rendere standard ogni individuo.
Ma ogni individuo è differente ed una cura non può valere per tutti!
Inoltre non dimentichiamoci che il primo costruttore di vaccini, dall’origine dell’umanità, è il nostro corpo, ce lo ha insegnato l’evoluzione della specie, la terapia al plasma ed adesso anche la Lattoferrina che non fa ammalare i bambini, ma al TG di queste notizie non ne sento mai parlare, mentre il mantra che si spende in ogni servizio è quello di “un vaccino che ci farà tornare alla normalità”
Buona giornata
Beata la vecchiaia. Per un momento, ante 1980, mi ha fatto venire in mente La Fiera letteraria, la terza pagina del Corriere, Il Cajumi. Il Barzini.. Topolino con Andrea Zanzotto insegnante di liceo e dopo diventato un riferimento. Impegno sociale giovanile e oggi c”è chi scrive di fino per leggersi o parlare per sentirsi. Avanti con” forsa e coraio” e senza scie chimiche.
Ma lei Daniele, come è finito a Vittorio ? Ai miei tempi il flusso era inverso.
Milano, centro di movimenti studenteschi, l’Ugi da dove sono usciti politici di vaglia di laici e cattolici Enrico Mattei Craxi Pannella i primi nomi che mi vengono in mente. Milanesi spilorci, salvo i miei attuali cari amici. Ma che hanno dato a noi tanti la possibilità di industrializzarsi. Noi provinciali del Piave si andava ad acquistare il macchinario industriale con la 500 Fiat e Bianchina. Appuntamenti la mattina presto o primo pomeriggio per non offrirci il pranzo. Le prime fiere con la nostra partecipazione e la sera liberi e noi al Santa Tecla, alla libreria Feltrinelli in Galleria, al ristorante dietro la scala che per primo, offriva la carne cruda a fette con tavoli e panchine in legno che davano sedute alla Milano bene.. Premiazioni a Campione. Visite culturali dopo, diverso tempo dopo. Le battaglie per prendere le cariche nelle Associazioni industriali. I tradimenti di Verona, cerniera fra Veneto e Lombardia, mai troppo veneta. Ne allora ne oggi mi pare. Ricordi ammaestramenti, esperienze, vittorie e errori. Noi prima però, avevamo letto Mao e Gramsci, i tomi Marx, voluminosi, in bella mostra sulla libreria, litigato nella sinistra per problemi riforme che ancora oggi non ci sono. Tanto per dire la vita come scorre. E come siamo tifosi.
Caro Walter, quante cose mi ha ricordato, anche se penso di essere più giovane di lei di qualche anno…
Mi offre un assist incredibile con queste domande e se vuole può avere nel dettaglio tutte le risposte!
Sono nato in Via Paolo Sarpi, nella China Town milanese… e può leggere a riguardo il mio libro “Da Via Paolo Sarpi all’Oriente”
Mi sono trasferito in Veneto nel 1992 e poi nel 2004 mi sono trasferito ad Hong Kong… e può leggere a riguardo il mio libro “Storia di un buyer”
Amo scrivere e comunicare… e può leggere a riguardo il mio libro “Lettere di gioventù”
Può trovare maggiori dettagli sul mio sito: https://www.danielepezzali.com/libri
Buona notte!
Se fosse acclarato che la lattoferrina è la panacea contro il covid stia certo Egr. Pezzali che il giorno dopo qualche multinazionale farmaceutica blinderebbe il brevetto. Poi chissà… magari pure avverrà, ce lo auguriamo, ma nel frattempo è giusto che ogni ente di ricerca continui il suo lavoro. Onori ( e Nobel…) al primo che conseguirà risultati verificabili ripetibili sicuri. Il resto è gossip che fa solo del male.
Concordo con lei. Saluti.
Purtroppo le multinazionali farmaceutiche sono la vera potenza politica del mondo.. e qui mi fermo.