Giusto signor Coppini, quale, la divina o le tante umane ?
Verità e trasformismo, impulsi e scelte, responsabilità. Verso chi ? Tutti santi, moralisti e sapienti nel giudicare gli altri Una catena di una vita complicata.
“Carducci “Trasformismo, brutta parola a cosa più brutta. Trasformarsi da sinistri a destri senza però diventare destri e non però rimanendo sinistri. Come nel cerchio dantesco dei ladri non essere più uomini e non essere ancora serpenti; ma rettili sì, e rettili mostruosi…”. (Giosuè Carducci, “Don Chisciotte”, periodico dell’Associazione democratica bolognese, gennaio 1883).
Croce: .. al susseguirsi dei mutamenti ministeriali, al continuo fallire della loro sospirosa speranza di un ‘governo stabile, e, insomma, al cangiamento delle cose, perché, secondo il segreto desiderio del cuor loro, le cose dovrebbero restar ferme; e non riflettono che in questo caso non avrebbero più storie da scrivere, neppure come quelle che di solito scrivono. Sennonché, ciò che per questa parte accadde in Italia, accadeva allora in tutta Europa e nella stessa Inghilterra”.
Dove non c’è trasformismo non c’è libertà. Viva il trasformismo, Cerasa, Il Foglio di oggi.”
Cos’e verità? È la domanda imbarazzante e profondache Gesu rivolge alla giustizia giustizialista e … a ciascuno di noi. Un invito “benedetto” a riflettere a bocca chiusa
Guardi che quella domanda l’ha fatta Pilato. E Gesù non gli ha risposto; forse perché riteneva inutile parlar di verità a un politico romano. Allora come ora…
Mi riferivo alla domanda interiore che Gesù pone a ciascuno di noi. A me interessa quella. A Pilato visto la sua assenza seppur giustificata non c’e bisogno di alcuna risposta. Preoccupatevi prima di tutto del Regno di Dio tutto il resto… grazie e un caro saluto
La forza di una verità sta nella capacità di proporla a sé e ad altri. Chi ci riesce meglio,chi peggio. In questo gioco aiuta molto il trasformismo, assenza di scrupoli nel contraddirsi da un minuto all’altro. I politici italiani sono al top in questo.
Per essere nel vero basta scegliere di fare il bucato al sabato o alla domenica ? Che differenza fa farsi una religione, un Dio proprio e farsi una verità sociale individuale, crederci che immutabile ? Ma è proprio vero che cambiare idea significa diventare trasformisti o non si corre il rischio di creare tanti arroganti e uomini soli, tanti gretisti, veganisti animalisti ecc.ma senza sponsor ? La puzza cambia a secondo dei luoghi che frequenti, i detersivi si evolvono nella formula velocemente, siamo passati dal bucato dei bisnonni con la cenere “ il lisivass” al Persil ed ora a tanti di più e noi restiamo fermi al mastel e solo per farsi vedere coerenti ? Ci accorgiamo che è cambiata perfino la politica del Vaticano, che Papa Ratzinger non c’è più e che i Vescovi tedschi vogliono farsi il loro Sinodo ? Suvvia che la trasformazione della società non ha un libro, la Bibbia, di riferimento ed è “un gioco psicologico dettato da rabbia, frustazioni, odio per chi meglio è riuscito ad imporsi nella vita.
Ad ogni lavaggio, cambia il colore, il tessuto, la consistenza. La verità è viva, mutevole nelle sue declinazioni, dinamica. Ma si può sempre scegliere di non lavare e di non cambiare mai; in fondo alla puzza, dopo un pò, ci si abitua, no?
Giusto signor Coppini, quale, la divina o le tante umane ?
Verità e trasformismo, impulsi e scelte, responsabilità. Verso chi ? Tutti santi, moralisti e sapienti nel giudicare gli altri Una catena di una vita complicata.
“Carducci “Trasformismo, brutta parola a cosa più brutta. Trasformarsi da sinistri a destri senza però diventare destri e non però rimanendo sinistri. Come nel cerchio dantesco dei ladri non essere più uomini e non essere ancora serpenti; ma rettili sì, e rettili mostruosi…”. (Giosuè Carducci, “Don Chisciotte”, periodico dell’Associazione democratica bolognese, gennaio 1883).
Croce: .. al susseguirsi dei mutamenti ministeriali, al continuo fallire della loro sospirosa speranza di un ‘governo stabile, e, insomma, al cangiamento delle cose, perché, secondo il segreto desiderio del cuor loro, le cose dovrebbero restar ferme; e non riflettono che in questo caso non avrebbero più storie da scrivere, neppure come quelle che di solito scrivono. Sennonché, ciò che per questa parte accadde in Italia, accadeva allora in tutta Europa e nella stessa Inghilterra”.
Dove non c’è trasformismo non c’è libertà. Viva il trasformismo, Cerasa, Il Foglio di oggi.”
Cos’e verità? È la domanda imbarazzante e profondache Gesu rivolge alla giustizia giustizialista e … a ciascuno di noi. Un invito “benedetto” a riflettere a bocca chiusa
Guardi che quella domanda l’ha fatta Pilato. E Gesù non gli ha risposto; forse perché riteneva inutile parlar di verità a un politico romano. Allora come ora…
Mi riferivo alla domanda interiore che Gesù pone a ciascuno di noi. A me interessa quella. A Pilato visto la sua assenza seppur giustificata non c’e bisogno di alcuna risposta. Preoccupatevi prima di tutto del Regno di Dio tutto il resto… grazie e un caro saluto
Pilato assente? ahimé in giro mi pare che di Pilato ce ne siano in quantità sterminata; contrariamente ai Gesù.
Pace e bene a lei.
Michele, non si sparla degli assenti benché igienicamente inappuntabili 😀
Se tutti puzzano, io potrei sentirmi profumato…quindi mi metto su un piedistallo e guardo la puzza dall’alto…
La forza di una verità sta nella capacità di proporla a sé e ad altri. Chi ci riesce meglio,chi peggio. In questo gioco aiuta molto il trasformismo, assenza di scrupoli nel contraddirsi da un minuto all’altro. I politici italiani sono al top in questo.
E senza prelavaggio
Per essere nel vero basta scegliere di fare il bucato al sabato o alla domenica ? Che differenza fa farsi una religione, un Dio proprio e farsi una verità sociale individuale, crederci che immutabile ? Ma è proprio vero che cambiare idea significa diventare trasformisti o non si corre il rischio di creare tanti arroganti e uomini soli, tanti gretisti, veganisti animalisti ecc.ma senza sponsor ? La puzza cambia a secondo dei luoghi che frequenti, i detersivi si evolvono nella formula velocemente, siamo passati dal bucato dei bisnonni con la cenere “ il lisivass” al Persil ed ora a tanti di più e noi restiamo fermi al mastel e solo per farsi vedere coerenti ? Ci accorgiamo che è cambiata perfino la politica del Vaticano, che Papa Ratzinger non c’è più e che i Vescovi tedschi vogliono farsi il loro Sinodo ? Suvvia che la trasformazione della società non ha un libro, la Bibbia, di riferimento ed è “un gioco psicologico dettato da rabbia, frustazioni, odio per chi meglio è riuscito ad imporsi nella vita.
Non è vero se tutti puzzano nessuno puzza. io resisto alla mia ma non resisto a quella dgialtri
Lei è davvero intollerante 😂
Ad ogni lavaggio, cambia il colore, il tessuto, la consistenza. La verità è viva, mutevole nelle sue declinazioni, dinamica. Ma si può sempre scegliere di non lavare e di non cambiare mai; in fondo alla puzza, dopo un pò, ci si abitua, no?
Se tutti puzzano non puzza nessuno