Segno di pietra dentro l’acqua
Segno di pietra dentro l’acqua
sempre più sottile
promessa dimenticata
dentro la parola
dentro il pensiero di pietra
canzone spenta
timore degli occhi
che l’immagine muti
segno di pietra dentro l’acqua
segno d’acqua sulla pietra
Bella allegoria della oratoria politica corrente. Un parlare simile a un sasso lanciato nello stagno. Rumore, increspature…e poi il sasso sprofonda sparendo sul fondo, facendosi dimenticare senza aver lasciato nulla di sé. E “timore degli occhi” (del politico parolaio) che teme che il segno del sasso sull’ acqua, che sparisce subito, si trasformi invece in qualcosa di più visibile e durevole come una macchia d’ acqua su un sasso. Il che lo metterebbe in imbarazzo, visto che dimostra la vuota inconcludenza del suo parlare.
Preciso, a scanso di equivoci, che il testo in questione non ha nulla a che vedere con la politica. Poi ognuno è libero di leggervi anche quello che non c’è scritto e trovare un pretesto per esprimere giudizi che non hanno nulla a che vedere col tema di cui si parla. Preciso ancora che non replicherò al discorso fuori tema.