Il movimento nello spazio
Alcune delle “cose” che tutti sanno anche se non sanno che le sanno
- Misuriamo le distanze “stanno” (intercorrono) fra corpi dopo aver individuato alcuni di essi come “fermi”.
- Le distanze fra corpi “cambiano” quando i corpi si muovono, compiono movimenti.
- Il movimento è sempre compiuto da un corpo o da una parte (da almeno un punto) di un corpo.
- Lo spazio (il nulla) in quanto “assenza di materia” non si muove, non è né fermo né in movimento.
- Il movimento può avvenire solo se vi è “spazio vuoto” (non occupato da materia) fra i corpi.
- Un punto che si muove “descrive” (disegna) una “figura geometrica” nello spazio.
- Muovendo un punto nelle tre dimensioni dello spazio si possono disegnare tutte le figure possibili e pensabili.
- Solo se vi sono (se esistono) almeno due corpi è possibile il movimento.
- Un solo corpo nello spazio non si muove (non è né fermo né in movimento).
- Se tutti i punti di tutti i corpi sono fermi non vi è, né è pensabile, nessun movimento.
- Se non si svolge nessun movimento non vi è il tempo.
- Se un punto si muove rispetto a un altro la distanza fra i due punti “varia” (cambia).
- Se la distanza fra due punti varia almeno uno dei due è in movimento.
- Ogni movimento ha un inizio, una durata e una fine nel tempo.
- Inizio e fine sono “punti fermi” nello spazio e nel tempo.
La discussione sulle su riportate affermazioni resta ovviamente aperta.
V. https://blog.oggitreviso.it/dia-blog/lindovinello-di-socrate/
(Brano tratto da Pensiero del limite e limite del pensiero – 1998)