Indovinello filosofico
Nel pensar che nulla so
di sapere ho già pensato
ho pensato di sapere
molte cose buone e vere.
Nota.
Chi pensa di non sapere nulla (e ci riflette sopra) “scopre” che sa molte cose.
L’indovinello ha il compito di esporre un particolare “gioco” o “esperimento mentale”. Quello che consiste nell’osservare con attenzione ciò che accade nella nostra mente quando tentiamo di pensare di non sapere nulla.
Il sottoscritto ha svolto questo gioco-esperimento per la prima volta nel marzo del 1959 (e questo è il motivo per cui è stata scelta l’immagine di questo post). Da quell’epoca lo ha ripetuto innumerevoli volte, sia da solo sia assieme ad altre persone. Egli consiglia a chiunque di praticarlo perché: richiede solo una piccola fatica; è abbastanza piacevole e “sorprendente”; ma soprattutto è molto utile per imparare a giocare molti altri giochi, assai importanti, nel campo del pensare, del dire e del vivere.
Si precisa che la parola “gioco” non deve trarre in inganno. L’attività mentale qui proposta è “tremendamente” seria e va presa del tutto sul serio. Il che non ci impedirà di sorridere di fronte alle “sorprese” che si manifesteranno ogni volta che, giocando, scopriremo “cose” che appaiono nello stesso tempo del tutto evidenti e del tutto inspiegabili. (continua)
“L’unica cosa che so è che non so nulla”
Pokermanvv