La saggezza dell’intelligenza artificiale
Oggi 8 nov 2023 ho installato ChatGPT un’applicazione che permette rivolgere domande all’Intelligenza Artificiale (IA). Ho rivolto alla macchina il seguente quesito: “Ci sono argomenti per dimostrare che la pace è più vantaggiosa della guerra?”
Ecco la risposta della MACCHINA
“La pace è generalmente più vantaggiosa della guerra per una serie di ragioni, tra cui motivi umanitari, economici, politici e sociali. Ecco alcuni degli argomenti principali che dimostrano l’importanza della pace rispetto alla guerra:
- Salvataggio di vite umane: La guerra comporta perdite di vite umane tra militari e civili. La pace implica il risparmio di vite umane, riducendo il dolore e la sofferenza che la guerra porta con sé.
- Crescita economica e stabilità: La guerra distrugge infrastrutture, risorse e capitale umano. La pace crea un ambiente favorevole alla crescita economica, alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo sostenibile.
- Risparmio di risorse: La guerra è costosa, richiede investimenti massicci in armamenti e ha effetti economici a lungo termine negativi. La pace consente di risparmiare risorse che possono essere allocate per scopi più costruttivi.
- Stabilità politica: La guerra può portare a cambiamenti politici instabili e imprevedibili. La pace favorisce una maggiore stabilità politica e una migliore governance.
- Rispetto dei diritti umani: La guerra spesso comporta violazioni dei diritti umani e il deterioramento delle condizioni di vita delle persone coinvolte. La pace favorisce il rispetto dei diritti umani e la protezione della dignità umana.
- Cooperazione internazionale: La pace promuove la cooperazione tra le nazioni, favorendo l’integrazione economica, la diplomazia e la soluzione pacifica dei conflitti. La guerra può avere l’effetto opposto, isolando i paesi coinvolti.
- Crescita culturale e sociale: La pace crea un ambiente in cui la cultura, l’educazione e la creatività possono prosperare. La guerra può causare distruzione culturale e limitare le opportunità di sviluppo.
- Benessere delle comunità locali: La pace permette alle comunità locali di prosperare e di costruire relazioni pacifiche e sostenibili tra di loro. La guerra può distruggere le comunità e creare divisioni.
- Salute e benessere: La guerra ha effetti negativi sulla salute fisica e mentale delle persone coinvolte. La pace promuove il benessere individuale e collettivo.
- Riduzione del terrorismo e dell’estremismo: La guerra può alimentare il terrorismo e l’estremismo, mentre la pace può contribuire a ridurre queste minacce.
In sintesi, la pace offre una serie di vantaggi che vanno oltre il semplice risparmio di vite umane ed economie. Favorisce una migliore qualità della vita, la stabilità politica, la cooperazione internazionale e il benessere sociale. Questi sono motivi per cui gli sforzi per promuovere la pace e la risoluzione pacifica dei conflitti dovrebbero essere incoraggiati.”
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Il testo sopra riportato è stato scritto interamente dalla macchina dell’intelligenza artificiale.
Sarà un caso, ma il sottoscritto con la sua intelligenza naturale si trova ad essere pienamente d’accordo con la macchina e si chiede: la macchina riuscirà a convincere sul tema in esame gli umili e i potenti della terra?
Scusami, eh, ma se c’è bisogno dell “intelligenza” di una macchina (virgolette d’obbligo, perché la macchina agisce su una programmazione fornita da un’intelligenza – senza virgolette – umana), per arrivare a queste banali per quanto giuste conclusioni, l’Uomo merita l’estinzione.
E io mi preoccupo più dei programmatori, che dell’I.A. in sé: puoi immaginarti cosa accade, se qualcuno programma in malafede; e scommettiamo che presto qualcuno salterà fuori?
Come dicevo alla lettrice precedente, gli esseri umani hanno inventato le macchine e saranno sempre gli esseri umani ad utilizzarle. Potranno farlo per il benessere dei singoli e delle comunità oppure a vantaggio di particolari categorie e a danno di altre. Penso che proverò ad affrontare di questo terribile problema in altri articoli. In ogni caso penso che sia opportuno tenere gli occhi e la mente bene aperti su queste macchine dell’intelligenza artificiale.
Resta il dubbio se, chiedendo per esempio “Come posso costruirmi la tale arma?” ti risponda con la stessa dovizia di particolari.
Questo dubbio me lo sono posto anch’io. E penso che ponga un problema non facile da risolvere. Nel cercare la soluzione comincerei da questa riflessione. Le macchine dell’IA sono sempre macchine, sono prive di consapevolezza, sono solo “calcolatori” che producono “algoritmi” non sono esseri umani. Gli esseri umani però le hanno inventate e saranno sempre gli esseri umani ad utilizzarle. Potranno farlo per il benessere dei singoli e delle comunità oppure a vantaggio di particolari categorie e a danno di altre. Penso che proverò ad affrontare di questo terribile problema in altri articoli. Intanto la ringrazio per l’attenzione e per le sue acute osservazioni.
Se l’intelligenza artificiale ha tanta saggezza significa che ha tratto il meglio da tutto lo scibile umano che le è stato fornito. Questo sembrerebbe mettere a tacere chi vede un futuro fosco nell’ulteriore sviluppo dell’IA. Come sempre, dipenderà dall’uso che se ne farà.
Gentilissima Rose, è proprio quello che ho pensato io. L’Intelligenza Artificiale può essere di enorme aiuto agli uomini di buona volontà. La macchina si limita a “calcolare” tutto ciò che gli uomini (donne comprese naturalmente) hanno pensato di meglio fino ad oggi.