Risposta esatta. Complimenti a lei, Augusto Costacurta. Non era affatto facile rispondere. Anche perché la parola non si trova in un un vocabolario dei sinonimi e contrari. Ora che abbiamo questa risposta possiamo riprendere il nostro discorso sul “libro del minimo”, il libro che contiene i concetti universali, innati nella mente di ogni essere umano in ogni tempo e luogo. Dunque il concetto di “io” è sinonimo di “coscienza”. Osserviamo. Un qualsiasi essere pensante, qualunque cosa pensi, pensa “io”. Io vedo, odo, odoro, gusto, tocco, sento fame, freddo, ho paura e anche “io penso” appunto. Quella cosa che denominiamo “coscienza” è strettamente legata al concetto di “io”. È il fenomeno che si verifica nella mente umana quando un soggetto riesce a pensare se stesso che “vede” e “pensa”. Da quel momento ogni soggetto “prende coscienza del suo essere, del suo vivere. Per ora mi fermo qui. Vediamo se qualcun altro interverrà e poi riprenderemo comunque il discorso su quella “cosa” e “concetto” che chiamiamo “io” o “coscienza”. Forse il più importante di tutti i concetti “universali”.
La risposta è: “IO”.
Risposta esatta. Complimenti a lei, Augusto Costacurta. Non era affatto facile rispondere. Anche perché la parola non si trova in un un vocabolario dei sinonimi e contrari. Ora che abbiamo questa risposta possiamo riprendere il nostro discorso sul “libro del minimo”, il libro che contiene i concetti universali, innati nella mente di ogni essere umano in ogni tempo e luogo. Dunque il concetto di “io” è sinonimo di “coscienza”. Osserviamo. Un qualsiasi essere pensante, qualunque cosa pensi, pensa “io”. Io vedo, odo, odoro, gusto, tocco, sento fame, freddo, ho paura e anche “io penso” appunto. Quella cosa che denominiamo “coscienza” è strettamente legata al concetto di “io”. È il fenomeno che si verifica nella mente umana quando un soggetto riesce a pensare se stesso che “vede” e “pensa”. Da quel momento ogni soggetto “prende coscienza del suo essere, del suo vivere. Per ora mi fermo qui. Vediamo se qualcun altro interverrà e poi riprenderemo comunque il discorso su quella “cosa” e “concetto” che chiamiamo “io” o “coscienza”. Forse il più importante di tutti i concetti “universali”.