Siamo difronte al più grande errore umano della Storia?
La notizia è stata battuta il 17 Aprile da diverse agenzie di stampa internazionali e ieri 18 Aprile è apparsa sulle nostre testate giornalistiche (Il Gazzettino, Il Messaggero, Huffingtonpost…).
Leggi l’articolo su Il Gazzettino
La dichiarazione tanto grave quanto perentoria parte dal Premio Nobel Luc Montagnier che di certo rappresenta una voce altisonante nel mondo scientifico.
Senza entrare in teorie che richiamano i complotti e lo spionaggio internazionale, a questo punto, potremmo essere “semplicemente” difronte a quello che si prospetta come il più grande errore umano della storia nel mondo scientifico?
Se il fatto di questa gravità venisse confermato, cosa accadrebbe nel mondo politico?
Come cambierebbero i rapporti con la Cina?
Come risponderebbe la comunità scientifica?
Quale posizione prenderebbero i media?
Ma soprattutto, come reagirà l’opinione pubblica mondiale?
Come reagiremmo noi cittadini che stiamo contando i morti? Che abbiamo perso il lavoro? Che ci stiamo indebitando per i prossimi decenni?
Come potremmo credere ancora a chi ci ha raccontato “la storia del pipistrello”?
I nodi prima o poi vengono sempre al pettine… e temo che questa volta ci strapperemo i capelli.
#iorestoacasa
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
Molti anni? E perché mai ci dovrebbero volere molti anni? Il virus è in circolo in tutto il mondo così come in tutto il mondo ci sono laboratori e scienziati in grado di analizzarlo e dare una risposta. Anzi, una risposta è già stata data su nature. Quindi? Le nostre antenne alzate servirebbero per?
Buonasera AleD, mi auguro che le cure siano trovate in fretta, proprio per l’impegno della comunità scientifica mondiale.
A mio avviso ci vorranno molti anni per sapere se l’origine del virus è naturale o artificiale.
Saluti
Ok, ma in base a cosa dice che ci vorranno molti anni?
Il sospetto che la natura non c’entri è instillato e “verità così scottanti” fanno fatica ad emergere… Buona giornata
CVD:
https://www.youtube.com/watch?v=UAlUKx1pTBU
Montagnier e l’inserimento di HIV in Laboratorio Facciamo Chiarezza
Buongiorno, Daniele. Che dire, il Corona virus ha avuto ed avrà sicuramente per molto tempo ancora degli strascichi tragici, purtroppo non soltanto per le troppe vite che ha “aiutato” a spegnersi e per il vuoto emotivo ed umano che i loro familiari hanno dovuto subire a causa delle restrizioni e delle distanze imposte, certo poco umane ma, al momento, per quel che sappiamo, sicuramente corrette per il resto della comunità. Altre tragedie, che finora semplicemente rimandate, stanno crescendo dietro le quinte, e non voglio in questa sede riferirmi alla politica, non mi sembra il caso nè il contesto. Una delle tante è, (secondo me, sia chiaro), la grottesca tragedia della Scienza, e non ho messo la maiuscola a caso; Scienza a cui, in questo specifico momento, tutti guardiamo per avere un punto di riferimento su cui parametrare i nostri comportamenti, i nostri pensieri, i nostri timori e le nostre speranze; rimaniamo (o rimango, se preferite) ogni giorno disillusi, sorpresi, basiti da quanto le aspettative siano diverse e distanti dallo “Spettacolo” che ogni volta conferma e supera i livelli tragicomici del giorno precedente; oggi una affermazione, domani una smentita, ieri delle proiezioni, dopodomani dei dati (raccolti da chi e come non è dato) che smentiscono la proiezione, inserendo una variante che prima era sconosciuta…insomma, per fare una battuta, una volta, a chi non sapeva fare niente e non aveva idee, si consigliava di mettersi in politica, e credo che il consiglio sia stato oltremodo seguito, con risultati evidenti; ma da chi fa, o ha fatto, o farà il Dottore, il Medico, il Ricercatore, l’Astrofisico, il Fisico Nucleare, il Virologo io mi aspetto qualcosa di più; mi aspetto Intelligenza, Preparazione, superiorità nei modi e negli obbiettivi, e soprattutto Metodo, quel Metodo Scientifico che parla di Prove, di Ripetitività, di Analisi e Confronto del proprio pensiero e dei propri Dati con quelli di altri Scienziati che dovrebbe stare a Monte, mai a Valle delle proprie Esposizioni Mediatiche. Se anche la Scienza si presenta divisa e sparsa come un battaglione sconfitto ed in ritirata, Noi Popolino Confuso, apparentemente confuso anche quando crede ciecamente a qualcosa , come possiamo orientarci? Un Saluto.
Caro Michele, è un piacere ricevere dei commenti così lucidi ed obiettivi, la ringrazio del suo messaggio.
Ho anch’io le medesime aspettative dagli “addetti ai lavori” della pandemia in corso e le delusioni sono tante.
Io in questo blog, come negli articoli che scrivo, cerco sempre di stimolare la discussione. Non è mio intento ne’ far politica, ne tanto meno lagnarmi con sterili polemiche.
Quello che sto percependo in quanto che sta accadendo attorno a noi (ed ho gli elementi per dichiararlo) è che chi sta sul campo (medici ed operatori sanitari) hanno capito cosa devono fare, ma chi sta sopra di loro non ha la stessa cognizione di come gestire il problema.
Purtroppo in questi frangenti la Storia ci ha insegnato che talvolta inadeguatezza di sostenere una carica politica si può confondere con la scaltrezza di operare delle speculazioni (della serie: Tizio ci è o ci fa?).
Comunque secondo me in queste situazioni di estrema incertezza la cosa migliore è stare con le antenne alzate e cercare di considerare tutti i punti di vista. Il pregio dell’era di internet è quello di poter accedere alle informazioni con un’immediatezza ed una selezione che fino a quindici anni fa erano impensabili!
Buona serata.
Circa il suo atteggiamento antiscientifico (cito il suo: “la grottesca tragedia della Scienza”), Egr. Disastri, le propongo una evidenza e sol per restare in ambito medico. Da sempre l’ umanità è martellata dalle epidemie. Ma dalla peste di Atene a quella antonina e di Giustiniano, dalla Morte Nera al vaiolo al colera alla spagnola ecc. ecc. parliamo di eventi che decimavano sul serio la popolazione; anche con decine o centinaia di milioni di morti. Pare che da allora la Scienza (e non i complottisti) qualche difesa in più ce la abbiano fornita. Come è vero che nel passato nessuno sarebbe mai stato in grado di modificare in laboratorio un virus; eppure, guarda la stranezza, già esistevano.
Al momento non esiste alcuna prova a sostegno della ipotesi di Montagnier che ricalca quella di ambienti inclini al complottismo. Uno scienziato serio ( e una stampa seria) forniscon prove verificabili delle proprie tesi, altrimenti fan la figura di chi insegue il gossip sensazionalista. Peggio ancora, chi formula tanto gravi accuse senza prove è un fomentatore di disordine e odio.
Buonasera Michele, le do ragione, non ci sono ancora prove riguardo a quanto dichiarato da Montagnier.
Quello che ho cercato di mettere in evidenza è che esiste ancora una partita aperta nel mondo della Scienza “tra virus naturale o virus manipolato in laboratorio”.
E temo che per tanti anni ancora una vera e propria conferma riguardo a quello che sta accedendo non l’avremo… ma visto i tempi che stiamo vivendo tra speculazioni, lobby e multinazionali che gestiscono i governi… è meglio stare con le antenne alzate.
Saluti.