Condividere i KPI e gli obiettivi di miglioramento con i fornitori. Da “Il mondo degli Acquisti”
L’individuazione di KPI affidabili e la condivisione degli stessi con i fornitori è un punto fondamentale per il successo del processo di evoluzione in ottica Lean.
Questo significa per tutti i fornitori strategici, integrati e da integrare in ottica Lean, prevedere e delineare i seguenti presupposti:
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Costruire KPI personalizzati per ogni fornitore (IS e IQ) per monitorare le prestazioni di ogni singolo fornitore in tempo reale. Così facendo sarà possibile identificare prontamente le eventuali deviazioni dagli standard concordati e intervenire tempestivamente per correggerle.
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Il fornitore deve comprendere e accettare il sistema di valutazione. Il fine è quello di promuove la trasparenza e la responsabilità reciproca in maniera tale che entrambe le parti siano motivate nel raggiungimento degli obiettivi concordati, creando così un ambiente di partnership e cooperazione.
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Condividere con ogni fornitore, con cadenza temporale e precisa, i report dell’andamento delle sue prestazioni (IS e IQ), in questa maniera sarà possibile identificare le aree di miglioramento e sviluppare soluzioni collaborative per ridurre sprechi e costi.
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Fissare ogni anno nuovi obiettivi e incentivare il fornitore a far meglio in ottica di collaborazione a lungo termine, allo scopo di promuovere la crescita del business e il miglioramento delle prestazioni.
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Invitare il fornitore a migliorare anche in termini di propria efficienza interna. Infatti, condividendo i dati relativi ai KPI, è possibile identificare inefficienze o punti deboli nella catena di fornitura e collaborare con il fornitore per sviluppare soluzioni mirate. Questo non solo va a beneficio dell’acquisitore ma aiuta anche il fornitore a diventare più competitivo.
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Supportare l’attività di formazione e affiancare il fornitore nel processo di miglioramento. Ciò può includere programmi di formazione, consulenza o anche collaborazioni con esperti del settore per aiutare il fornitore a crescere e a soddisfare le esigenze dell’azienda acquirente in modo più efficace.
Questo tipo di approccio, articolato nei punti sopraccitati, promuove una collaborazione più stretta e una maggiore coesione tra il buyer e il fornitore, contribuendo a costruire relazioni a lungo termine basate sulla fiducia reciproca.
Questa pillola fa parte di una nuova serie di video/articoli che descrivono l’impatto della Lean procurement, approfondisci l’argomento guardando il video caricato sul mio canale Youtube (fai click e vedi ora) e non perdere i prossimi video!
Questa pillola descrittiva, tratta dal libro “Il mondo degli Acquisti” (vedi l’estratto del testo e l’elenco dei capitoli), è il 92° articolo, di una serie che pubblicherò sul blog allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.
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Daniele Pezzali consulente e formatore in Procurement
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