La Lean nel Procurement: gestire le Non Conformità – Da “Il mondo degli Acquisti”
Con i fornitori è necessario avviare un processo formale e rigoroso di gestione delle non conformità e delle azioni correttive/preventive.
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Informare il fornitore riguardo la procedura (flusso) della gestione del rapporto di NC (form, tipo di trasmissione, referenti, tempistica, azioni).
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Compilare celermente il rapporto di NC con dettagli ed informazioni esaudienti e pretendere altrettanto nelle risposte.
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Registrare le NC e gestire la tempistica fino alla chiusura del claim.
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Pretendere dal fornitore per ogni NC la proposta delle azioni correttive mirate a correggere il processo di produzione e concordarne l’esecuzione.
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Misurare l’efficacia delle azioni correttive fino alla certezza della rimozione delle cause dei problemi rilevati sulle forniture.
ISO 9001 e Lean
L’implementazione dei principi Lean in un’azienda che già segue la gestione delle non conformità in accordo alla certificazione ISO 9001 può portare a miglioramenti significativi nell’efficienza operativa e nella qualità dei prodotti o servizi.
Di conseguenza la Lean può essere integrata in un sistema di gestione delle non conformità, basato su ISO 9001, prendendo in considerazione i seguenti spunti:
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Utilizzare le tecniche Lean, come la mappatura del flusso del valore, per analizzare i processi esistenti e individuare sprechi, inefficienze e aree di miglioramento.
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Coinvolgere attivamente i dipendenti nella segnalazione delle non conformità e nell’identificazione delle soluzioni.
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Promuovere la cultura della responsabilità condivisa, in cui i dipendenti sono responsabili del rilevamento e della risoluzione delle non conformità nelle loro aree di lavoro (kaizen teams).
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Utilizzare strumenti e metodologie Lean, come il 5 Whys (i 5 perché), per scavare a fondo e identificare le cause profonde delle non conformità, anziché limitarsi a trattare i sintomi.
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Introdurre standard di lavoro chiari e ben definiti per garantire che i processi siano eseguiti in modo coerente e conforme agli standard della qualità.
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Mantenere la documentazione dei processi aggiornata e accessibile a tutti i dipendenti interessati.
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Implementare indicatori chiave di prestazione (KPI) per monitorare l’efficacia delle azioni di miglioramento e l’andamento delle non conformità nel tempo.
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Fornire formazione ai dipendenti per migliorare le loro competenze e abilità nella gestione delle non conformità e nell’adozione dei principi Lean.
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Assicurarsi che la leadership dell’azienda sostenga attivamente l’implementazione dei principi Lean e la gestione delle non conformità.
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Comunicare chiaramente gli obiettivi di miglioramento e l’importanza della cultura Lean all’intera organizzazione.
Concludendo, la gestione delle non conformità nella Lean è vista come un flusso di attività e processi volti a individuare, analizzare e risolvere le deviazioni o le anomalie riscontrate nei processi produttivi/operativi di un’organizzazione.
Questa pillola fa parte di una nuova serie di video/articoli che descrivono l’impatto della Lean procurement, approfondisci l’argomento guardando il video caricato sul mio canale YouTube (fai click e vedi ora) e non perdere i prossimi video!
Questa pillola descrittiva, tratta dal libro “Il mondo degli Acquisti” (vedi l’estratto del testo e l’elenco dei capitoli), è il 93° articolo, di una serie che pubblicherò sul blog allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.
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Daniele Pezzali consulente e formatore in Procurement
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