Pandemia? Che sia forse il caso di mettere il naso fuori dall’Occidente?
Più volte nei miei articoli ho cercato di mettere a confronto l’Occidente con l’Oriente, sarà perché ho vissuto una parte della mia vita in Cina, perché il mio lavoro mi ha spinto ad avere rapporti commerciali in Asia o semplicemente perché, da sempre, tutto quello che è diverso dai nostri cliché mi attira.
Le differenze culturali e religiose tra Est e Ovest sono evidenti, come lo sono i modi di apprendere, lavorare, cooperare, amare e odiare.
Nelle varie culture nel mondo sono disuguali anche gli approcci verso la vita, la morte, il sacrificio ed il benessere.
Secondo il mio parere è impossibile (ed immorale) fare una classifica per stabilire “chi fa meglio”, sono semplicemente modelli diversi! Modelli che funzionalmente hanno retto con il trascorrere dei secoli.
Quello che invece si può fare è prendere “il meglio” da ogni cultura per arrivare ad un pensiero e ad uno stile di vita più equilibrato.
Non è facile accostare la medicina occidentale a quella cinese o quella ayurvedica, stemperare lo stress della rincorsa del benessere occidentale con lo yoga e la meditazione, abbinare la cucina mediterranea con le spezie indiane e la cucina cinese…
Riuscire, però, ad aprire la mente anche solo verso uno di questi “nuovi approcci” ci darà grande soddisfazione ed il risultato sarà garantito!
Il mondo “sotto sopra”
Non esiste il “modello ideale”, il giusto e sbagliato è opinabile, come l’informazione a senso unico e senza contraddittorio è forviante!
Mi ricordo la prima volta che mi recai in Oriente: un viaggio che feci per lavoro in Corea più di venti anni fa, arrivato nella fabbrica del mio fornitore, fui condotto nella grande sala riunione nella quale avevo il meeting.
“Mi siedo al posto assegnatomi, attorno al grande tavolo posizionato al centro della sala e proprio davanti ai miei occhi vedo un planisfero gigante che riempie tutta la parete.
Sono stanco per il lungo viaggio, durante la notte ho dormito poco e male a causa del fuso orario, sono teso per questo primo incontro in Corea e nella mente ripasso il copione che dovrò sostenere durante la riunione.
Non mi sento a mio agio, c’è qualcosa fuori posto ma non capisco che cosa… Più guardo quella parete, più mi sento turbato, poi mi concentro sulla mappa e metto a fuoco i continenti e mi rendo conto che l’Asia è al centro del planisfero, l’Europa a ovest e le Americhe a est: io il mondo da quella prospettiva non l’ho mai visto!”
Lockdown e vaccini
Per questo che parlando della pandemia e di come la stiamo gestendo in Occidente, non sono poi così certo “che stiamo facendo la cosa giusta”. Dopo un anno dall’infezione stiamo ancora reagendo a colpi di lockdown e stiamo puntando tutto solo su un piano vaccinale fatto di antidoti sperimentali di ogni sorta.
Invito il lettore di questo blog a leggere gli articoli, scritti da Danilo Taino e pubblicati dal Corriere della Sera (di cui segno i link qui sotto), riguardo la gestione dell’infezione di coronavirus in India. Forse è il caso di guardare un po’ più in là del nostro naso.
Covid in India, crollati i contagi e i morti senza vaccinazione di massa. Il puzzle che incuriosisce gli scienziati (25.02.2021)
Coronavirus in India, pochi casi e un’ipotesi: immunità di gregge raggiunta (31.01.2021)
Coronavirus, l’India sotto scacco si scopre indifesa (e Modi invoca lo yoga) (19.06.2020)
Io in India ci sono stato e da quello che ho visto nelle strade di Mumbai e di Bangalore, posso affermare che in quel paese il distanziamento sociale e le mascherine obbligatorie per tutta la popolazione sono pura utopia!
E’ molto interessante, quindi, apprendere dalla stampa che in India sono crollati i contagi di Covid19 e non certo per merito dei lockdown e dei vaccini…
Quindi che tipo di messaggio possiamo intendere?
Non sono né un medico, né uno scienziato, però posso immaginare che ancora una volta la Natura stia facendo il suo corso, come è accaduto nei millenni che hanno segnato la nostra evoluzione.
Preferisco pensare alla “Natura riparatrice”, che ancora una volta ci tenderà la mano evitando la nostra estinzione, piuttosto che ipotizzare una follia collettiva che ci stia conducendo verso il baratro della miseria e del dominio assoluto esercitato delle grandi multinazionali e delle banche…
Al di là dei pensieri complottisti forse è meglio guardare i numeri: oggi il sito del Ministero della Salute riporta che su 112 milioni di casi confermati al mondo, i morti sono stati 2,5 milioni, quindi rimando a voi il calcolo delle proporzioni di questa pandemia, rispetto a tutte le malattie che ogni giorno minano la nostra salute.
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
Errata corrige.: il Veneto è la terza regione per persone scomparse per il Covid-19.
La seconda è l’Emilia Romagna.
Caro Daniele,
ho ceduto alla mia abituale riservatezza, per amicizia e stima nei tuoi confronti invio alcune brevi considerazioni.
Non possedendo un televisore non sono informato su chi e che cosa “circola” in TV, e francamente il poco tempo libero preferisco dedicarlo ad altro.
Quindi non so nulla di complotti, controcomplotti, negazionisti e contronegazionisti, problemi loro che non mi riguardano.
Ti parlerò solo di quello che conosco personalmente e tanto per non creare equivoci non mi interessa convincere il sig. Denisio che, non sapendo distinguere un siero da un vaccino, ha le idee piuttosto confuse.
Conosco molti medici, infermiere e operatori sanitari che si dedicano quotidianamente e silenziosamente alla cura dei malati di Covid, donne invisibili che tutti i giorni ripuliscono tutto e ci permettono di lavorare in sicurezza.
Purtroppo anche tu sei caduto nella trappola dei luoghi comuni.
1. Non esiste una cura miracolosa per questa pandemia, se non la prevenzione che significa evitare il contagio (essenzialmente attraverso le vie respiratorie) e la vaccinazione (non è questa la modalità per entrare nei dettagli).
2. Nel 2020 abbiamo utilizzato l’idrossiclorochina e farmaci antivirali (HIV) inefficaci, tocilizumab, poi cortisone, plasma iperimmune, Remdesivir, vit.D, lattoferrina…ossigeno in maschera, alti flussi o con c.pap, ventilazione non invasiva fino all’intubazione, adesso sono arrivati gli anticorpi monoclonali (non voglio entrare nel tecnicismo ma in questioni così delicate non è ammessa l’approsimazione). Non esiste
un farmaco miracoloso, ogni farmaco ha il suo tempo, la dose, la durata, le associazioni di più farmaci, in ultima analisi è il paziente che devo curare che indirizza la terapia, senza preclusioni preconcette o assiomi fideistici.
Un farmaco può essere efficace se somministrato oggi e non esserlo piu tra 7 gg, oppure il contrario oggi no e tra una settima sì.
Può piacere o meno, ma oltre alla pratica clinica quotidiana, sono gli studi, le sperimentazioni serie e ben condotte che ci aiutano a capire e migliorare il nostro operato.
3. Se 7 pazienti su 10 colpiti da Covid-19 guariscono a prescindere dalla mia terapia, il mio compito è quello di individuare i 3 pazienti che hanno realmente un beneficio dai farmaci che gli somministro, gli altri 7 non hanno bisogno di farmaci inutili e potenzialmente pericolosi. Guarirebbero comunque.
4. Permettimi un’ultima considerazione. I decisori tecnico-politici seguono delle loro logiche lontane dalle mie, ma sono stati votati dalla maggioranza delle persone e in democrazia funziona così.
Piuttosto leggendo molti commenti, anche in questo spazio, percepisco che si è creata una separazione, una divisione incolmabile e incomunicabile tra chi si è ammalato in modo grave, tra la vita dei pazienti negli ospedali e dei loro parenti fuori, degli operatori sanitari che “vedono” quello che accade e chi sta semplicemente “fuori. Costretto a subire restrizioni di cui non capisce il senso, vissute come un sopruso imposto dall’alto, che deve ascoltare quotidianamente numeri di tamponi di contagiati morti guariti, sentire ripetere giorno dopo giorno numeri e numeri.
Le persone, i malati, morti diventano numeri. Così trovano spazio e dignità i complotti, le terapie improbabili e improprie e tutte le altre fantasiose ipotesi.
Anzichè chiedere ai suddetti decisori tecnico-politici: perché il Veneto è la seconda regione con il maggior numero di persone scomparse causa il Covid-19 – oltre 10.000 – dopo la Lombardia (che però ha il doppio di abitanti)?
Che cosa non ha funzionato?
Quali le scelte sbagliate/azzardate?
Spero di non averti annoiato
Un caro saluto
Fabio
Caro Fabio, sono molto contento del tuo autorevole intervento! Autorevole perché tu hai tutte le competenze per affermare quanto scrivi.
Io amo scrivere e pensare (si spera liberamente), questo blog per me è una grande occasione per stendere le mie riflessioni ed i feedback costruttivi sono molto graditi.
L’esercizio che sto cercando di fare è quello di cercare l’informazione e di non accettare in maniera passiva quella che ogni giorno viene proposta dai più grandi mass media.
Questo non riguarda solo la vicenda del Coronavirus, a me piace tenermi aggiornato su diversi argomenti e non ambisco assolutamente a fare politica (quel tipo di carriera non mi interessa).
Purtroppo negli anni le cose cui abbiamo assistito nella nostra Italia (e nel mondo) hanno mostrato una vasta gamma di volti… pensiamo a vicende come: il caso Mattei, Ustica, la P2, Mani Pulite per stare a casa nostra, se poi guardiamo il mondo quanti scandali? Watergate, Lockheed… quante guerre: Vietnam, Afghanistan, Iraq…
Quanti fatti sono stati nascosti all’opinione pubblica? Quanti sono stati i depistaggi, le false accuse…
Cosa hanno in comune tutti questi eventi oscuri? Dal mio punto di vista spesso hanno in comune la manipolazione dei mass media.
E’ per questo che quando sento la stampa “uniformarsi” in maniera troppo compatta a senso unico sulla notizia, mi sale la puzza al naso.
Noi in Italia ed in Occidente abbiamo scelto una strategia di lotta alla pandemia del Covid di un certo tipo, ma altri al mondo hanno fatto diversamente ed alcuni non sono così lontani da noi come la Svezia, la Svizzera ed i paesi dell’est Europa.
Siamo sicuri che il lockdown e la crisi indotta che sta bloccando l’economia, sia la scelta giusta? Oppure faremo più morti con le aziende fallite, la disoccupazione e la povertà?
Perchè si continua a spingere sui vaccini e non si fa un programma di prevenzione serio, perchè non tutti i medici si preoccupano di visitare i pazienti a casa alle prime avvisaglie di malattia?
Io personalmente vedo troppe manipolazioni politiche e mediatiche riguardanti la gestione della pandemia, inoltre questa volta la posta sul banco è veramente alta!
Un caro saluto e ti aspetto a casa per un caffè!
Buongiorno signor Pezzalli, vedo che ancora una volta si è rifiutato di inserire il mio commento, cos’altro mi resta da pensare se non che con questo blog voglia fare solo intrattenimento senza dare troppo disturbo al principe della menzogna? Peccato, forse mi ero illuso che la Sua caratura morale fosse un attimino più elevata di quella dei jornalaysti mainstream. Oppure mi sbaglio? No non credo vedo che ha fatto passare più di un commento fuori tema…
Salve Denisio, non ho censurato il suo commento… mi sono preso indietro nelle approvazioni, ho avuto un periodo carico. Buona giornata.
Beh, mi scusi allora, come non detto!
Intervengo qui per dire che il Sign. Pezzali come al solito è stato in grado di unire una buona dose di concretezza nell’esaminare gli aspetti più controversi che da un anno vediamo susseguirsi che vengono spacciati come epidemia. In realtà non tutti credono alla narrativa istituzionale dettata dal cosiddetto comitato tecnico scientifico e la linea dettata dal governo. Infatti molti medici retti e giusti si sono riuniti nella associazione Ippocrate.org dove riescono ad unire la verità della scienza vera al giuramento di agire in scienza e coscienza evitando così il complotto delle istituzioni infatti essendo Medici con la M maiuscola possono scegliere di curare i pazienti che si rivolgono a loro anche tramite mail con dei protocolli sanitari che non prevedono l’intubazione che non prevedono l’uso della dannosa Tachipirina ma prevedono delle cure come l’idrossiclorochina ed altro che vengono somministrate a casa e che permettono alle persone come è stato testimoniato e come si può trovare in rete su YouTube uando applicate tempestivamente di guarire in pochi giorni. Ecco se qualcosa ha portato questa cosiddetta pandemia è la divisione del grano dalla Pula si sono visti i veri medici e poi ci sono Show Man designati dai media mainstream come il cosiddetto virologo Roberto burioni che pur non curando nessuno si limitano a fare quello che sanno fare ovvero le comparsate in TV. I veri medici consapevoli del loro ruolo sociale si incontrano su Ippocrate.org per continuare la professione Medica decidendo per i loro stessi i pazienti quali siano le cure e rimedi da usare in caso di virus sulla base di un’esperienza pluri collaudata e vincente sotto ogni aspetto… il sindaco di Santa Lucia il medico Riccardo Szumski ha applicato dei protocolli fuori dalle imposture del cosiddetto comitato tecnico scientifico infatti chi si è curato con lui è sempre ritornato alla vita normale in piena salute ed efficienza, molti altri hanno appreso il vero protocollo grazie a lui. Da una parte la televisione bombarda le persone con la propaganda ideologica del siero mRna che viene spacciato per un Vaccino, dall’altra scienziati di massimo livello come Luc Montagnier mettono in guardia sulla sperimentazione di massa di una tecnologia inedita che può portare gravi problemi come tumori e malattie autoimmuni a causa del siero mRna anche a distanza di anni. L’AIFA stessa non garantisce nulla e quando si firma il cosidetto consenso “informato” si esonerano i collaborazionisti vaccinisti da ogni responsabilità. Bell’affare, business as usual.
Ognuno faccia le proprie scelte in consapevolezza e in attesa di una nuova Norimberga.
Sono d’accordo con lei Denisio.
Buona giornata
In attesa che qualcuno detti l’agenda,di fughe dall’Italia e dell’inizio della Norimberga 2 ( vedi art. OT Conegliano) guardando avanti, invece due notizie se vi interessano
1-SIAMO SEMPRE I PIÙ BRAVI A INCASINARCI LA VITA – COME MAI CI SONO FIALE DI VACCINO RIMASTE IN FRIGO E LE INIEZIONI PROCEDONO A RILENTO? COLPA DELLA SOLITA DISORGANIZZAZIONE ITALIANA E DEI POCHI MEDICI SUL TERRITORIO, MA NON SOLO – ABBIAMO USATO APPENA IL 22% DELLE 1,5 MILIONI DI DOSI DI ASTRAZENECA PERCHÉ IL BALLETTO SUL LIMITE D’ETÀ (CHE DOVREBBE SALTARE) CI HA FRENATO…
Francesco Malfetano Diodato Pirone per “Il Messaggero”
2 MAR 2021 15:30 NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIUOLO – LA NOMINA DEL NUOVO COMMISSARIO PER L’EMERGENZA È ANCHE UN RICONOSCIMENTO A QUELLO CHE HA FATTO IN UN ANNO DI PANDEMIA L’ESERCITO, UN IMPEGNO CHE MEDIATICAMENTE È STATO OSCURATO DALLA GESTIONE DI ARCURI – ORA DOVRÀ GARANTIRE LA CATENA DI DISTRIBUZIONE DEI VACCINI SUL MODELLO DELL’OPERAZIONE “WARP SPEED” DI TRUMP, GRAZIE AL QUALE GLI STATI UNITI STANNO PROCEDENDO SPEDITI SULL’IMMUNIZZAZIONE Claudio Antonelli per “la Verità”
Gent.mo Daniele, mi piacerebbe che qualcuno parlasse di qualcosa troppo presto e troppo rapidamente accantonato.
Nessun servizio/inchiesta/approfondimento giornalistico serio e indipendente ha difatti aggiornato o indagato o chiarito a proposito degli stranissimi famosi video dell’anno scorso, girati in Cina, dove la gente veniva ripresa mentre moriva per strada, come colpita da un fulmine, e quindi veniva prelevata, come in un film di fantascienza, da “palombari” sanitari con abbigliamento che poi è diventato noto a tutti.
Era invero saltato fuori, fra le righe, che si trattava di prezzolate comparse, tuttavia non si è mai chiarito chi le aveva pagate, quale fosse lo scopo della messinscena e/o se quelle erano le prove generali, non avendo ancora identificato una condivisa linea per l’attuazione e la diffusione del psico-virus, di una possibile “variante mediatico-comunicativa”, poi cassata e sostituita da altre tipologie di scelte meno eclatanti ma più martellanti.
Come dire: invece di puntare sul clamoroso e immediato (poco sostenibile e gestibile), puntare sul martellamento quotidiano, tipo guerra di logoramento, insomma…
Mi piacerebbe qualcuno andasse a fondo anche su questo troppo rapidamente accantonato episodio.
Secondo lei, Egr. Bazna, qualcuno potrebbe mai “andare a fondo” su quel che succede in Cina? Poi, scusi, ma “fra quali righe” sarebbe saltato fuori che i morti in strada eran comparse? Ah…la fervida fantasia del complottista non finirà mai di stupirci!
Gent.le Bastanzetti, casomai complottista è chi appoggia un presunto complotto, non certo chi eventualmente lo smaschera o chiede razionalmente conto delle colossali incongruenze (ricorda il famoso Re nudo?), vera offesa alla comune intelligenza.
Sui finti collassi e sulle finte morti, in video o in foto, risalenti all’inizio della psico-pandemia, si scrisse, ma poi si tacque.
Veda ad esempio qui, ma gli esempi sono decine e decine, anche di giornaloni primari: poi, velocemente tutti si sono “allineati”.
https://tg24.sky.it/mondo/2020/02/02/coronavirus-video-foto-fake
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/davvero-persone-collassano-strada-wuhan-ndash-mentre-mondo-225003.htm
https://www.fanpage.it/esteri/emergenza-coronavirus-uomo-muore-in-strada-a-wuhan-ma-nessuno-si-avvicina-per-paura/
https://www.panorama.it/video/news/le-persone-collassano-per-strada-a-wuhan?rebelltitem=1#rebelltitem1
L’esistenza dei fotomontaggi, dei videomontaggi, piuttosto che delle agenzie di comparse pagate per fingere di morire/svenire è talmente notoria e stradocumentata che basta una semplice ricerca online per controllare, e , volendo, prenotare qualche attore o attrice. Non faccio nomi per non fare pubblicità o istigare qualcuno a prendere contatti.
Il bello è che quelle manifestazioni, così coreografiche ed estreme, si sono verificate solo lì, in Cina, e solo all’inizio del fenomeno. Poi i registi, chiunque fossero, hanno evidentemente cambiato copione oppure il marketing ha aggiornato gli obbiettivi. Chissà.
Eppure tutto tace, nessuno indaga, nessuno collega, il giornalismo rampante d’inchiesta, vanto e orgoglio delle grandi firme del passato, è in bambola… Spero qualcuno aggiorni o vada a fondo
Buona serata
Egr. Bazna i riferimenti a certi articoli di certi giornali non mi impressionano; sia o non sia una recita quella dei cinesi stramazzati, non cambia assolutamente nulla alla sostanza della pandemia e degli enormi sconquassi che ha provocato. Cordialità
Buonasera Ludwig, ha usato termini e frasi assolutamente appropriati quando si parla di Cina: “moriva per strada”, “film di fantascienza”, messinscena… di fatto in Cina vige la propaganda, quindi l’informazione viene “recitata” a seconda degli scopi. Inoltre il pubblico cinese è molto suscettibile alle notizie date con molta enfasi.
Noi in Italia impariamo presto, ma siamo molto più sofisticati, quindi la nostra informazione sui mass media, da un anno a questa parte, segue lo stesso copione, ma è recitata molto più egregiamente!
Buona serata
Gent.mo Bastanzetti, mica ci sono solo le teatrali comparsate cinesi, macchè! Ricorda l’anno scorso le messinscene sugli scavi, con ruspe e quant’altro in primo piano, scavi necessari nei parchi e nei giardini pubblici americani, perchè a sentire la propaganda non sapevano “dove mettere i morti”? Ovviamente, tutto smentito settimane dopo, con due righe in quarta pagina, visto che di morti ancora ce n’erano pochi; intanto il terrore era infuso nelle menti deboli e influenzabili.
Che i danni devastanti dello psico- virus siano galoppanti, concordo, poco ci piove. Però: chi li ha ingigantiti? Chi li persegue? Chi ci guadagna? Chi ci perde?
I nostri giovani di sicuro ne rimarranno segnati permanentemente, veda qui
https://www.youtube.com/watch?v=vDs10kVxrSA&ab_channel=RadioRadioTV
Video molto interessante! Grazie
Egr. Bazna: chi perde e chi guadagna? Dipende dall’ esito ( e ci siam lontani) e dai punti di vista. Alle volte una vittoria è una sconfitta o viceversa.
Pare che i vaccini attuali siano come i dinosauri… si estingueranno. Difatti il business corre a velocità supersonica, e stiamo andando oltre, prevedendo la possibilità della vaccinazione eterna e permanente, con vaccinazione mediante scosse elettriche e l’elettropolazione. Altro che fantascienza
Ecco la new entry: https://www.ilgazzettino.it/italia/primopiano/vaccino_italiano_takis_rottapharm_test_uomo_oggi_28_febbraio_2021-5797186.html
Buongiorno Ludwig.
Progresso e scienza vanno a braccetto, dobbiamo ringraziare questo connubio se oggi siamo arrivati al “benessere”… però bisogna vedere fino dove ci si può spingere ed il freno dell’etica deve essere opportunamente dosato!
Di certo certi “entusiasmi vaccinali” (come quelli descritti nell’articolo de Il Gazzettino) nel mezzo di una “psicosi pandemica di massa” sono difficilmente controllabili e fanno temere per la salute colletiva…
Quando ritorneremo alla normalità? MAI.
La prova? Basta leggere il rapporto «Covid-19. The Great Reset», ordinato dal World economic forum (Wef), il club esclusivo che ogni anno riunisce a Davos, in Svizzera, i supermiliardari e i leader politici del mondo per tracciare gli scenari futuri e come affrontarli. Il rapporto è firmato da Klaus Schwab, 82 anni, da sempre grande regista del club di Davos, e da un suo collaboratore, Thierry Malleret, direttore del Global risk network, che opera all’interno del Wef. Gli ingenui chiamano tutto questo “complottismo”.
Egr. Agnoletto, un secolo fa scoppiò la pandemia “Spagnola” che accoppò tra i 50 e i 100 milioni di persone (500 mila negli USA, cifra già eguagliata col covid) e che durò due anni. Anche allora giravan teorie strampalate sulla sua genesi perché il complottismo è un archetipo della mente. Certe persone, quando accadono sconvolgimenti, in preda al panico son portate a razionalizzarli creando teorie favolistiche che in realtà crean ancor più allarme a sé ed alle intelligenze simili. Altre menti non perdon la calma e lavorano razionalmente per attuare soluzioni. Nel covid tutto diventa molto più complicato per la umanità, rispetto al passato, per la presenza di fattori mai registratisi prima nel pianeta; in primis la sovrapopolazione. E’ probabile che il covid19, con le sue varianti, rimanga endemico a lungo.
rispondo una volta per tutte al sig. Bastanzetti che vede complottismo dappertutto.
In ambito scientifico chiedersi la causa di un evento non è complottismo è piuttosto cercare e verificare le cause che determinano un certo evento.
Invece in ambito politico ogni evento può essere letto attribuendo a chi lo provoca o ignoranza o intellegenza. Ora attribuire ignoranza vuol dire escludere qualsiasi collegamento di causa-effetto a quello che fanno i politici. Cercare invece un collegamento non è complottismo, ma controllare se non ci sia una azione voluta e deliberata dietro ai comportamenti. Naturalmente intelligenza non è sinonimo di bontà, può essere rivolta al male, basta vedere il nazismo. Il complottismo attribuisce intelligenza ai governanti a prescindere. Vedere dappertutto complottismo è una comoda maniera per non pensare: occhio non vede, cuore non duole.
Egr. Agnoletto. A lei pare di aver detto qualcosa, non dico di condivisibile, ma almeno di comprensibile?
Legga. Magari qualcosa capirà
È partita la rivoluzione all’italiana. “La gente non la teniamo più” mi confida un amico nelle forze dell’ordine. “Prima capivano, collaboravano, adesso se li fermi ti rispondono: perché a me sì e a quell’altro no? Infatti sono sempre di più a ribellarsi, dovremmo sanzionare tutti, fermare tutti ma come si fa? Poi fare la faccia dura non serve e c’è da capirli, dopo un anno così nessuno è più disposto ad adeguarsi”.
gentile Pezzali, lei descrive bene la nostra situazione. Ci sono attività che dopo un anno sono ancora bloccate e ancora il governo vede il lockdown come unica cura. Questo è un duro colpo alla nostra umanità, prima ancora che all’economia. Con il lockdown si colpoiscono i rapporti umani, diamo diventati diffidenti verso gli altri. Anche con la mascherina li consideriamo un pericolo, un attentato alla nostra salute.
Sono convinto che ne usciremo attraverso un conflitto sociale violento che non servirà a nessuno. Siamo in una polveriera che stà per scoppiare e il governo non capisce niente, proprio come quando scoppiò la rivoluzione francese. Se entro due mesi le cose non cambiano radicalmente, sarà la fine dell’Italia. lei se può scappi dall’Italia.
Egr. Ugo, purtroppo non ho la possibilità di scappare dall’Italia… ho vissuto per sei anni in Asia e se potessi ci tornerei.
Tuttavia spero che la gente si svegli e che il virus, come tanti altri virus già passati, naturalmente si assopira’…
Buona notte
Sa come sono le persone troppo buone? Sopportano, sopportano, poi quandi si arrabbiano fanno il disastro. Ecco quello che succederà. Concordo sul fatto che prima o poi il virus sparirà, solo che a causa dell’incapacità e della presunzione di questo governo vari settori dell’economia ne usciranno distrutti. Grazie per l’attenzione
Eccellente intervento, pieno di buon senso e concretezza: doti attualmente reazionarie, evidentemente
Grazie Ludwig, benvenuto in questa pagina! Buona notte
E quale sarebbe la cosa giusta da fare Egr. Pezzali? L’uomo è ben lungi dalla onnipotenza, ancor più lungi dal dominio sulla natura; e magari la ricetta giusta non esiste proprio, esiste solo la meno peggio. Per sapere come andrà a finire ci vuole responsabilità (misure contenimento) ; scienza (vaccini e terapie); fortuna. Remano contro: negazionismo, ignoranza, complottismo, populismo, faciloneria.
Egr. Michele, la ricetta non ce l’ho, ma sono stupito che, ad un anno dall’epidemia, l’arma che sfodera il Governo sia quella del lockdown, in televisione e sui giornali nazionali vedo solo terrorismo mediatico e l’unico rimedio cui tutti “agogniamo” è la somministrazione di un vaccino sperimentale di cui ogni giorno cambiano le specifiche (di conservazione, di somministrazione, di protezione…).
Eppure le cure oggi ci sono!
Perchè sui canali nazionali dell’informazione non se ne parla?
Perchè non tutti i medici escono a curare i pazienti e somministrano loro gli antinfiammatori nelle prime 72 ore dai primi sintomi?
Perchè il protocollo nazionale prevede ancora in caso di febbre di fare il tampone e di aspettare a casa l’esito. Senza, nel mentre, seguire alcuna cura, ma semplicemente di aspettare tenendo sotto controllo la temperatura corporea, di assumere paracetamolo (che non ha nessuna efficacia sul virus) e di chiamare l’ambulanza quando non si respira più?
Perchè non sono stati completati i protocolli per la cura del plasma iperimmune (cura che negli USA è stata validata da FDA e che ha già salvato decine di migliaia di vite)?
Perchè non si parla dei farmaci monoclonali che sono efficaci al 100% e sono prodotti in Italia?
Perchè non si parla di Idrossiclorochina che è stata efficace nella cura del SARS 1 e lo è anche per il covid?
Perchè non si parla di alimentazione sana, di prevenzione, di sport, di stare all’aria aperta e di prendere il sole?
Perchè non si parla di assumere regolarmente la vitamina C e D?
Perchè non sono stati portati a termine i protocolli sull’uso della Lattoferrina?
Perchè i mezzi di informazione non danno fiducia alla gente, visto che in India, Svizzera, Svezia, Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia hanno quasi del tutto sconfitto il virus anche senza ricorso ai lockdown ed ai vaccini?
Egr. Michele, ci sono troppi perchè… Non si sforzi a pensare alle risposte, non serve, le avremo forse fra trent’anni quando i dossier saranno desegretati e gli storici cominceranno a fare luce su questi anni bui.
Buona serata e grazie di seguirmi.
Mi spiace Egr. Pezzali ma scrive troppe cose inesatte, altre insostenibili. Già ho spiegato perchè tali. Diffondere opinioni capziose è pratica disfattista e distruttiva verso le autorità preposte a gestire l’ emergenza. Indebolisce la unità del fronte difensivo e la sua capacità di reagire. Il vero terrorismo è questo. Cordialità.
Le “autorità preposte” gentile Bastanzetti, quelle dell’ipse dixit con l’imprimatur dell’ufficialità, sarebbero tipo queste? Loro sarebbero quelle che ci “rafforzano”?
https://www.agoravox.it/?page=article&id_article=12284&fbclid=IwAR2vdaWV2AaCUlrXCScKut2lax26zju7Md0DhSnDS3djxbpED2zaeISYCZw
il contenimento? Certo. Tutti in cimitero. Funziona benissimo. Quanto alla scienza, dopo un anno brancola ancora nel buio. Purtroppo i negazionisti come lei non capiscono e perciò negano la realtà.
Neanche questa volta, Egr. Agnoletto, lei si degna di spiegarci in chiaro: 1) la sua visione complottista-negazionista sulla pandemia in corso e cioè mandanti, motivazioni, finalità che essa avrebbe 2) come lei avrebbe affrontato la medesima. Si limita a sparar a casaccio su “tutto quello che si muove” e, da profeta millenarista, a sventolar i fantasmi della guerra civile, della polveriera che sta per scoppiare , della fine dell’ Italia, della urgenza di fuggir da qui ENTRO DUE MESI! (tipo quelle sette che annuncian la fine del mondo e poi spostan le date in avanti…). Almeno ci dica: ma fuggire dove? non in Cina spero…
sig. Bstanzetti, non leggere ciò che accade altrove è un bel guaio. SI informi su come agiscono il governo Francese o quello serbo, vedrà che si vergognerà di essere italiano.
Se lei fosse un medico saprebbe che una malattia non curata o curata male a un certo punto degenera. Ecco perché la considero un negazionista.
Quanto a quello che accade in Italia non c’è bisogno di nessun complottismo. I risultati sono UGUALI. Ci pensi un attimo.
Egr. Agnoletto. Per verificare se sono un medico basta che lei telefoni all’ Ordine dei Medici della provincia di Treviso.