Inviare un messaggio alla persona sbagliata è fretta o lapsus freudiano?
A chi non è successo di mandare un messaggio ad una persona a cui non si voleva?
Ricordo quella volta che, convinta di scrivere al mio capo, scrissi ad una cliente spiegandole quanto lei fosse insopportabile e pretenziosa.
Quando vidi la risposta della cliente in persona, mi resi conto dell’errore fatto e pensai che era stata tanta la sopportazione nei suoi confronti da doverglielo dire in maniera diretta pur non volendo.
Freud non fece in tempo ad analizzare questa cosa visto che ai suoi tempi non apparteneva questa tecnologia, ma definire la questione lapsus freudiano ben interpreta il meccanismo. Successe anche a me di ricevere un messaggio sbagliato da quello che anni fa era il mio compagno, talmente sbagliato che scoprii l’esistenza di un’altra donna e la fine, a quel punto, della mia storia d’amore.
In questo caso penso si trattasse di lapsus freudiano, forse lui voleva informarmi in cuor suo ma non ne aveva coraggio?
Forse lui voleva, sotto sotto, solo farmi ingelosire? Non lo sapremo mai dato che in tre secondi gli stesi sopra non un velo pietoso ma una lastra in cemento armato.
Esistono però anche messaggi più innocui, del tipo – dare un appuntamento ad un amico al posto di un altro –
Innocui? A pensarci bene anche no magari ci si mette nei guai, soprattutto se l’amico/a scoprisse di essere stato escluso da una rimpatriata.
L’ultima mia recente distrazione, fu mandare la registrazione del fischio dei miei freni ad un mio collega anziché al meccanico suo omonimo, con ovvio commento scanzonato, del collega in risposta
Consiglio, che sia freudiano o per fretta e’ sempre a doppio taglio l’invio errato.
Rileggete, mi raccomando, non tanto il messaggio quanto il nome del destinatario e se proprio dovete farvi l’amante, come più volte ho detto al mio compagno attuale, fatevi anche il secondo telefono.
Sig. Cecchini io censuro, a prescindere, chi ( come lei) usa il mio blog per le sue guerre personali. Cos’e lei? Duro di comprendonio? Ormai me lo ha fatto ripetere decine di volte …. a scuola le direbbero – zuccone –
Gentilissima, nel confronto tra single e coniugati, che pare delinearsi sul suo blog… perché mai un individuo che gode di un matrimonio appagante (incluso il sesso sicuro) dovrebbe intrigarsi con l’ amante? tutte rogne in più….
Bella domanda Dr. Bastanzetti, eppure tanti consumano il tradimento e non ne avrebbero motivo. Noia? Voglia di rimettersi in gioco ? Nell’uomo … ricerca di attenzioni? Forse più femminile
No, non dica che “tutti consumano il tradimento” che questo non è assolutamente in grado di dimostrarlo. Atteniamoci a fatti certi a questo tavolo di confronto single-coniugati, senza tentare di barare, Gentilissima.
Ps: Può anche chiamarmi Michele, se vuole…
Michele (grazie della gentile concessione) mi sono espressa male, non tutti tradiscono ma molti si purtroppo. Io non ho mai tradito, ma come ho scritto, mi hanno tradito. Forse “ mal comune mezzo gaudio “ mi fa pensare di non essere l’unica che ha subito.
Il gioco si fa interessante e gioioso. Alla domanda perchè l’amante ?, se ne aggiunge un’altra, perchè si tradisce nella coppia ?
Ci provo? ci provo. No, prima lei ove l’argomento interessi.
L’amante si ha per massaggiare l’ego
Qui sign Michele concordo con lei. Una basta e avanza.
Nel senso, ovviamente, che quell’ “Una” è talmente meravigliosa che non si sente alcun bisogno di surrogarla 🙂
Sono d’accordo. Vista dall’opposto anche un marito ne..avanza. La Dolly ci ha fatto entrare con la punta della scarpa nel mondo delle realzioni amorose. Complicato parlarne qui, cacciare l’ipocrisia, la paura di parlarne., di capire la Grenet di cui ho detto sopra alla quale si chiedono indumenti intimi usati (Bastamzetti, spero che lei non abbia invaso, oltre che di scarpe, quante?, dei suoi anche il Marocco!) Il matrimonio, la coppia è formata sempre da due individui legata dall’amore dalla passione ma divisa-condivisa anche da culture e esperienze diverse. e ipoggiata sul letto di una società sempre in cambiamento e oggi più che mai.Cose in equlibrio ma che possono imporsi e scomporre nel tempo, lo equilibrio iniziale. Non mi si venga a dire che quel equilibrio e non si possa rompere più di una volta nel tempo lungo e le soluzioni a ciò sono tante. In un matrimonio si può vivere convivere assieme legati dall’amore,che cosè?, dalla passione, da amici. Per tirarla corta. Mi viene in mete una canzone di Mogol : se stiamo insieme qualche cosa c’è, ci sarà un perchè.. vorrei scoprirlo questa sera..
Cosa succederà quando ci saranno i robot ?
Gentilissima, parrà assurdo ma ciò che più conta, in fin dei conti, è che abbia riparato i freni della macchina.
Nella mia vita ho fatto una volta un gestaccio ad un utente vetturato maleducato e pericoloso. Qualche mese dopo me lo sono trovato come cliente. Non ricordo se poi è diventato cliente o no. Ma da allora mi sono detto che il destino è cinico e baro.
Altro bel capitolo, il nome dell’amante. Un mio amico andava a nozze se portava il nome della moglie. Perchè parlare nel sonno è pericoloso e se poi coincide nel momento che la moglie è sveglia, è da ridere.
Capitolo sembianze e testimonianze. E quelli che vanno a dire a tua moglie: ” ho visto tuo marito in centro accompagnato da una bella signora” Uscito indenne dalle indagini perchè ero all’estero. Ma ce n’è un’altra. Con mia moglie ho visitato un cliente a Roma. Entro, saluto e un suo collaboratore dice che l’altra volta ero con un’altra. Non era vero. Mia moglie mi guarda e ride. Usciti mi ha detto che non ci credeva. Però mi è rimasto il dubbio che lo abbia fatto per amore e le sono riconoscente, ma dopo ben 40 anni ancora mi viene in mente e ce lo raccontiamo. Per dire quante cose imbarazzanti succedono nella vita.
Ultima. Mi sono sempre trovato imbarazzato in questo mondo sempre più libertino a rispondere alla domanda “hai l’amante ?. Se dico no certamente pensano ” vara che mona” se dico si accontento una parte e mi danneggio nel focolare famigliare. Li lascio nel dubbio e che ognuno tragga le sue conclusioni.
L’unica cosa che non si può nascondere è l’intelligenza che non si compra al mercato
Ciao Dolly !!
Certo che la sua vita e’ piena di aneddoti simpatici. Quando non attacca nessuno e’ un piacere leggerla ed’e’ un piacere averla come commentatore. Buona giornata Corvo
i complimenti vanno fatti dopo un periodo di prova.
Lei mi strappa confessioni pubbliche. Mio nipote universitario ha detto a sua madre: è un piacere parlare con il nonno. Meraviglioso. Veniamo a noi.
Bastanzetti pone una domanda capricciosa ma interessante sul rapporto uomo-donna nel matrimonio-convivenza: perché l’amante?
La situazione nella società di oggi però è anche questa: Samantha De Grenet racconta a Libero una chicca pruriginosa: “Non mancano, però, gli aspiranti schiavi. Ogni tanto mi scrivono. Mi è arrivata anche una e-mail tutta dettagliata di uno che mi ha chiesto di mandargli un paio di scarpe usate, e che per averle sarebbe stato disposto a pagare qualsiasi cifra. Poi c’è chi si propone per farmi da autista, per pulirmi casa o per portarmi a spasso il cane”. Il sesso è un’arma a doppio taglio. Si può solo nasconderla
Al mio domicilio si presenta periodicamente un marocchino “storico” che oltre a piazzarmi i soliti calzini e fazzolettini mi chiede sempre anche lui delle scarpe usate. Gliele do aggratis anche se ormai penso che metà Marocco indossi mie calzature.