In questa serie di articoli andrò a proporre almeno una quarantina di OBIETTIVI che possono essere assegnati alla funzione Acquisti, molti dei quali non sono direttamente correlati ai listini prezzi trattati con i fornitori,  (vedi anche articolo precedente).

Quindi, qui di seguito, elenco una serie di attività in carico al procurement che, se ottimizzate, possono portare risparmi importanti per l’azienda.

Miglioramenti organizzativi (spunti per assegnare i target)

• analisi dei processi che conferiscono valore aggiunto all’interno della funzione Acquisti: gestione del tempo,

• analisi delle best practices: semplificazione dell’operatività,

• definizione delle competenze: specializzazione,

• delega nella gestione dei fornitori: responsabilizzazione del buyer e monitoraggio attraverso KPI

• ottimizzazione e riduzione del numero di:

  • rda processate,

  • ordini emessi,

  • solleciti,

  • fatture non corrispondenti al valore degli ordini.

• elaborazione della contrattualistica e incremento di:

  • ordini aperti (gestione con piani di consegna, esempio: just in time),

  • contratti quadro (esempio: gestione kanban),

• avvio di strumenti per la digitalizzazione dei processi interni e di collegamento con i fornitori (esempio piattaforme B2B).

Questo articolo è il nr. 114 e fa parte di una serie che sto postando sul blog allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.

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