La sostenibilità per il Procurement “motore di cambiamento”
Oggi si è concluso l’importante appuntamento “Settimana della Sostenibilità” che ha visto protagonista il tema della sostenibilità proiettato sullo scenario dell’industria, della scuola e della comunità del Veneto.
L’evento, promosso da Confindustria Veneto Est, ha riscosso un grande successo, ha stimolato il dialogo e il confronto tra le esperienze imprenditoriali, quelle delle scuole, dei centri di ricerca, delle start up e delle Amministrazioni pubbliche del nostro territorio, da Padova a Venezia a Treviso e Rovigo.
L’obiettivo è stato quello di affrontare in modo sistematico, in 43 convegni, i temi della sostenibilità nei tre aspetti relativi all’ambiente, al sociale e all’economia, scambiando buone pratiche, attraverso un linguaggio comune nell’intento di attivare nuove collaborazioni.
L’ambiente
Le imprese del territorio stanno sempre di più adottando pratiche per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. La strada è quella di implementare le politiche di riduzione delle emissioni, di adottare le tecnologie a basso impatto ambientale, di ottimizzare i processi produttivi allo scopo di ridurre gli sprechi e spingere verso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
La condivisione delle esperienze e delle best practice in questo campo è rivolto a creare sinergie che favoriscano l’adozione di soluzioni sostenibili da parte di un numero sempre maggiore di imprese.
Il sociale
Le nostre imprese stanno prendendo in considerazione l’impatto delle loro attività sulle comunità locali, lo fanno promuovendo la responsabilità sociale d’impresa. Questo significa per i nostri imprenditori: adottare politiche che favoriscano l’occupazione, l’inclusione sociale, l’uguaglianza di genere e il rispetto dei diritti umani.
Le scuole, i centri di ricerca e le Amministrazioni pubbliche stanno maturando la consapevolezza riguardo le potenzialità di fornire preziosi contributi attraverso programmi educativi, politiche di sostegno e regolamentazioni adeguate.
Attraverso il dialogo, sarà possibile identificare strategie efficaci per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile, migliorando la qualità della vita delle persone nel territorio.
L’economia
Le imprese sostenibili non solo generano benefici ambientali e sociali, ma anche vantaggi economici.
I nostri imprenditori veneti sono senza dubbio, a livello nazionale, gli apripista per l’adozione di pratiche sostenibili orientate al risparmio energetico, ad una migliore gestione delle risorse e ad un’ottimizzazione dei costi produttivi.
Ormai è “entrato nelle corde” che l’attenzione ai temi della sostenibilità può creare nuove opportunità di mercato e favorire la fiducia dei consumatori.
Gli esempi e i case history che hanno animato gli incontri, hanno dimostrato che scambiando le migliori pratiche e definendo un comune linguaggio sulla sostenibilità, è possibile promuovere la trasformazione verso un’economia più sostenibile e favorire la crescita delle imprese locali.
La sostenibilità per il Procurement
I forti cambiamenti in atto nel mondo della fornitura riguardo le politiche “green” e gli impegni dell’Agenda 2030 dell’ONU aprono il tema del “Procurement sostenibile” che si riferisce all’acquisto di beni e servizi che soddisfino i bisogni dell’azienda, ma che allo stesso tempo minimizzino l’impatto ambientale e sociale.
Ciò significa che le organizzazioni degli acquisti devono considerare non solo il prezzo e la qualità dei beni e dei servizi, ma anche la loro provenienza, la gestione dei rifiuti, la riduzione delle emissioni di gas serra, la tutela dei diritti umani e dei lavoratori, e altre questioni etiche e sociali.
Sono tre i temi che guidano l’evoluzione del “Procurement sostenibile”:
L’Agenda 2030 dell’ONU che è il piano d’azione globale per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e assicurare la prosperità per tutti entro il 2030. Il “procurement sostenibile” può contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare attraverso la promozione di prodotti e servizi che siano a bassa emissione di carbonio, rispettino i diritti umani e delle donne, e promuovano l’uguaglianza di genere.
Il GPP, o Green Public Procurement, è un approccio di “procurement sostenibile” applicato a livello pubblico. Consiste nell’integrare criteri ambientali nella fase di acquisto di beni e servizi da parte delle amministrazioni pubbliche, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei servizi pubblici e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Le società di benefit, o Benefit Corporations, sono aziende che per statuto si impegnano a creare un impatto sociale e ambientale positivo oltre al profitto. Il procurement sostenibile può essere un modo per queste aziende di promuovere i loro valori etici e raggiungere gli obiettivi di impatto sociale e ambientale.
Le società di benefit spesso cercano fornitori che condividano i loro valori e che operino in modo sostenibile, il che significa che il procurement sostenibile può essere una parte importante della loro strategia di acquisizione.
Il Procurement può agire come “motore di cambiamento”
Influenzando direttamente le pratiche sostenibili nei processi di acquisto. Incorporando criteri di sostenibilità nella selezione dei fornitori, come la gestione responsabile delle risorse, l’adozione di pratiche etiche, l’attenzione all’impatto ambientale e sociale.
Grazie all’adozione di approcci di acquisto sostenibili, le imprese potranno favorire l’innovazione e la diffusione di soluzioni sostenibili nel mercato.
L’acquisto di prodotti e servizi sostenibili potrà stimolare la domanda e incoraggiare le imprese a investire nella ricerca e nello sviluppo di alternative più sostenibili.
Un parco fornitori selezionato sulla base di criteri di sostenibilità contribuirà senza dubbio a ridurre i rischi legati alla reputazione e a garantire l’efficienza delle operazioni aziendali.
Di fatto gli Acquisti possono promuovere un cambiamento significativo nell’intera catena di fornitura!
Questo blog è nato allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.
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Daniele Pezzali consulente e formatore in Procurement (visita:www.danielepezzali.com)